Nella zona di Rovereto è stato condotto uno studio geomorfologico e geoarcheologico finalizzato all'analisi dei possibili rapporti tra il gruppo franoso dei “Lavini di Marco” e i depositi alluvionali del fiume Adige che seppellirono il sito archeologico di Navicello, frequentato dall’epoca romana fino all’alto Medioevo. Partendo da dati archeologici e storici, si è utilizzato un approccio geomorfologico e stratigrafico per caratterizzare l'evento alluvionale. I dati dimostrano che il seppellimento del sito si verificò a seguito dello sbarramento temporaneo della valle da parte del lobo più esterno della frana dei Lavini. Come indicato dalle cronache degli Annales Fuldenses, è molto probabile che questo evento si sia verificato nel 883 d.C., poi riportato anche da Alberto Magno e Dante Alighieri.
Aspetti geoarcheologici del sito di navicello di Rovereto e implicazioni geomorfologiche per la frana di Lavini di Marco
MARCOLLA, ARIANNA
;Fontana A.;
2017
Abstract
Nella zona di Rovereto è stato condotto uno studio geomorfologico e geoarcheologico finalizzato all'analisi dei possibili rapporti tra il gruppo franoso dei “Lavini di Marco” e i depositi alluvionali del fiume Adige che seppellirono il sito archeologico di Navicello, frequentato dall’epoca romana fino all’alto Medioevo. Partendo da dati archeologici e storici, si è utilizzato un approccio geomorfologico e stratigrafico per caratterizzare l'evento alluvionale. I dati dimostrano che il seppellimento del sito si verificò a seguito dello sbarramento temporaneo della valle da parte del lobo più esterno della frana dei Lavini. Come indicato dalle cronache degli Annales Fuldenses, è molto probabile che questo evento si sia verificato nel 883 d.C., poi riportato anche da Alberto Magno e Dante Alighieri.Pubblicazioni consigliate
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