Il contributo, dal contenuto inedito rispetto alle versioni precedenti del volume nel quale è inserito, ha come obiettivo il commento critico della prima parte (artt. 1-8) della cd. parte generale del decreto legislativo n. 231/2001, «Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell’articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300». L’analisi dei citati articoli è condotta, in linea con le caratteristiche peculiari dell’opera, cercando di dar conto, in una prospettiva dialogica, tanto delle ricostruzioni dottrinali, quanto degli approdi giurisprudenziali in materia. Inoltre, con particolare attenzione, sono stati valutati ed esposti i risvolti pratici delle considerazioni svolte. Gli argomenti trattati spaziano dall’individuazione dei soggetti destinatari del decreto, alla qualificazione della natura giuridica della responsabilità degli enti; dall’esposizione dei principi posti alla base della normativa (legalità, territorialità, autonomia, etc.), all’individuazione dei criteri di ascrizione della responsabilità da reato (oggettivi e soggettivi), sia per quanto riguarda i soggetti in posizione apicale, sia per quanto riguarda i soggetti sottoposti all’altrui direzione; dall’esame dei Modelli di Organizzazione, Gestione e controllo (cd. MOG o compliance programs), all’approfondimento circa il ruolo rivestito dall’Organismo di Vigilanza (cd. OdV) e alle qualità soggettive dei suoi membri.
Commento agli articoli 1-8 d.lgs. n. 231/2001
Riccardo Borsari
2017
Abstract
Il contributo, dal contenuto inedito rispetto alle versioni precedenti del volume nel quale è inserito, ha come obiettivo il commento critico della prima parte (artt. 1-8) della cd. parte generale del decreto legislativo n. 231/2001, «Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell’articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300». L’analisi dei citati articoli è condotta, in linea con le caratteristiche peculiari dell’opera, cercando di dar conto, in una prospettiva dialogica, tanto delle ricostruzioni dottrinali, quanto degli approdi giurisprudenziali in materia. Inoltre, con particolare attenzione, sono stati valutati ed esposti i risvolti pratici delle considerazioni svolte. Gli argomenti trattati spaziano dall’individuazione dei soggetti destinatari del decreto, alla qualificazione della natura giuridica della responsabilità degli enti; dall’esposizione dei principi posti alla base della normativa (legalità, territorialità, autonomia, etc.), all’individuazione dei criteri di ascrizione della responsabilità da reato (oggettivi e soggettivi), sia per quanto riguarda i soggetti in posizione apicale, sia per quanto riguarda i soggetti sottoposti all’altrui direzione; dall’esame dei Modelli di Organizzazione, Gestione e controllo (cd. MOG o compliance programs), all’approfondimento circa il ruolo rivestito dall’Organismo di Vigilanza (cd. OdV) e alle qualità soggettive dei suoi membri.Pubblicazioni consigliate
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