La composizione del paesaggio svolge un ruolo fondamentale nel controllo delle dinamiche degli insetti. Gli habitat naturali e semi-naturali, nonostante siano fonte di importanti servizi ecosistemici, forniscono siti di svernamento ottimali nonché un'ampia gamma di piante ospiti per numerose specie dannose alle colture. In tal modo possono potenzialmente favorire un aumento delle densità di popolazione di queste specie, promuovendo la loro diffusione nel territorio. A questo proposito, il presente lavoro di tesi si propone di approfondire la relazione tra la distribuzione e il danno di una specie invasiva polifaga, Drosophila suzukii, e l'ambiente fisico circostante. D. suzukii è un insetto approdato di recente in Europa, provocando ingenti danni economici su diversi piccoli frutti di interesse commerciale. La gestione di questo carpofago è particolarmente complessa a causa del suo elevato potenziale dispersivo e della sua polifagia. Nei capitoli 2 e 3 si è studiato l'effetto della composizione del paesaggio sulla distribuzione di D. suzukii e sul danno provocato alle coltivazioni. Nel corso della stagione vegetativa, la marcata presenza di habitat semi-naturali ha fortemente influenzato la risposta del carpofago, con conseguente incremento della densità di popolazione. In particolare, i ceraseti situati in zone boschive sono risultati essere i più attaccati dall'insetto. Nel capitolo 4 è stato attuato un monitoraggio a grande scala geografica al fine di determinare le dinamiche temporali e la sincronizzazione dell'attività di D. suzukii lungo gradienti altitudinali in ambiente alpino. A causa dell'elevato potenziale di dispersione, la sincronizzazione dell’attività delle popolazioni dell'insetto è risultata essere estremamente elevata sia a grandi distanze che a quote molto diverse. Nel capitolo 5 è stato svolto un lavoro preliminare di meta-analisi atto a valutare la relazione tra gli insetti dannosi alle colture e la composizione del paesaggio. Coerentemente con quanto ottenuto dai precedenti studi su D. suzukii, si può osservare come un'alta presenza di habitat naturali e semi-naturali nel paesaggio comporti un aumento delle densità di popolazione di queste specie. Considerando i problemi emergenti legati al recente arrivo di D. suzukii ed altre specie invasive in zone temperate, questo lavoro sottolinea la necessità di approfondire lo studio dei potenziali effetti che la composizione paesaggistica può avere sulle dinamiche spazio-temporali delle popolazioni di insetti invasivi.

Spatio-temporal dynamics of Drosophila suzukii: A landscape perspective

Giacomo Santoiemma
2017

Abstract

La composizione del paesaggio svolge un ruolo fondamentale nel controllo delle dinamiche degli insetti. Gli habitat naturali e semi-naturali, nonostante siano fonte di importanti servizi ecosistemici, forniscono siti di svernamento ottimali nonché un'ampia gamma di piante ospiti per numerose specie dannose alle colture. In tal modo possono potenzialmente favorire un aumento delle densità di popolazione di queste specie, promuovendo la loro diffusione nel territorio. A questo proposito, il presente lavoro di tesi si propone di approfondire la relazione tra la distribuzione e il danno di una specie invasiva polifaga, Drosophila suzukii, e l'ambiente fisico circostante. D. suzukii è un insetto approdato di recente in Europa, provocando ingenti danni economici su diversi piccoli frutti di interesse commerciale. La gestione di questo carpofago è particolarmente complessa a causa del suo elevato potenziale dispersivo e della sua polifagia. Nei capitoli 2 e 3 si è studiato l'effetto della composizione del paesaggio sulla distribuzione di D. suzukii e sul danno provocato alle coltivazioni. Nel corso della stagione vegetativa, la marcata presenza di habitat semi-naturali ha fortemente influenzato la risposta del carpofago, con conseguente incremento della densità di popolazione. In particolare, i ceraseti situati in zone boschive sono risultati essere i più attaccati dall'insetto. Nel capitolo 4 è stato attuato un monitoraggio a grande scala geografica al fine di determinare le dinamiche temporali e la sincronizzazione dell'attività di D. suzukii lungo gradienti altitudinali in ambiente alpino. A causa dell'elevato potenziale di dispersione, la sincronizzazione dell’attività delle popolazioni dell'insetto è risultata essere estremamente elevata sia a grandi distanze che a quote molto diverse. Nel capitolo 5 è stato svolto un lavoro preliminare di meta-analisi atto a valutare la relazione tra gli insetti dannosi alle colture e la composizione del paesaggio. Coerentemente con quanto ottenuto dai precedenti studi su D. suzukii, si può osservare come un'alta presenza di habitat naturali e semi-naturali nel paesaggio comporti un aumento delle densità di popolazione di queste specie. Considerando i problemi emergenti legati al recente arrivo di D. suzukii ed altre specie invasive in zone temperate, questo lavoro sottolinea la necessità di approfondire lo studio dei potenziali effetti che la composizione paesaggistica può avere sulle dinamiche spazio-temporali delle popolazioni di insetti invasivi.
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