Responsabilità del produttore: la difficile prova del difetto

Lo scritto analizza il tema dell’onere della prova a carico del danneggiato da prodotto difettoso alla luce dei più recenti orientamenti della giurisprudenza di merito e di legittimità. Sul punto, infatti, la Corte di cassazione, a differenza della giurisprudenza di merito, sembra attestarsi su un orientamento piuttosto rigoroso: nel richiedere al consumatore la prova del difetto, insieme alla prova del danno e della connessione causale tra difetto e danno (come previsto dall’art. 120 cod. cons.), esclude che il difetto sia dimostrato quando il danno risulti eziologicamente collegato al prodotto e non sia possibile individuare una diversa causa alla quale ascrivere il danno occorso al consumatore. Il percorso giurisprudenziale della norma sembra dunque testimoniare di un graduale distacco da quel regime di responsabilità oggettiva (o aggravata o semi-oggettiva, a seconda dell’opzione ermeneutica che si voglia prediligere) che pareva essere la base portante della responsabilità del produttore.