Il contributo illustra in forma sintetica l’importanza dell’opera di Livio per gli studi demografici sulle colonie dedotte da Roma in Italia settentrionale tra il 218 a.C. (Placentia e Cremona) e il 177 a.C. (Luna). Le fonti liviane qui raccolte offrono infatti molti dati utili, altrimenti non pervenuti, sul numero di coloni coinvolti nella fondazione dei nuovi centri urbani e si prestano ad una serie di approfondimenti di notevole interesse per lo studio di questo fenomeno. In particolare esse contribuiscono a formulare una stima preliminare sul tasso di urbanizzazione dei coloni, cioè sulla percentuale di coloni stabilitisi in città con le loro famiglie rispetto a quelli che si insediarono nel territorio circostante una volta consolidatosi il controllo politico dell’area.
Il contributo dell’opera di Livio agli studi demografici sulle colonie dell’Italia settentrionale tra III e II secolo a.C.
Ghiotto Andrea Raffaele
2019
Abstract
Il contributo illustra in forma sintetica l’importanza dell’opera di Livio per gli studi demografici sulle colonie dedotte da Roma in Italia settentrionale tra il 218 a.C. (Placentia e Cremona) e il 177 a.C. (Luna). Le fonti liviane qui raccolte offrono infatti molti dati utili, altrimenti non pervenuti, sul numero di coloni coinvolti nella fondazione dei nuovi centri urbani e si prestano ad una serie di approfondimenti di notevole interesse per lo studio di questo fenomeno. In particolare esse contribuiscono a formulare una stima preliminare sul tasso di urbanizzazione dei coloni, cioè sulla percentuale di coloni stabilitisi in città con le loro famiglie rispetto a quelli che si insediarono nel territorio circostante una volta consolidatosi il controllo politico dell’area.Pubblicazioni consigliate
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