Il presente volume si colloca nel dibattito internazionale, nazionale e locale sul tema importante del riconoscimento e della certificazione delle competenze acquisite in contesti non formali e informali. La tematica dell’apprendimento permanente viene affrontata con riferimento in particolare alla possibilità per gli adulti, lavoratori studenti, di accedere a percorsi accademici attraverso un riconoscimento dei saperi esperienziali pregressi, come previsto dalla terza missione dell’università. Il testo ripercorre alcune teorie dell’apprendimento e della riflessione sull’esperienza e il quadro europeo di documenti in materia, approfondendo inoltre la questione della valutazione delle competenze. Vengono presentati poi il processo di riconoscimento delle competenze (con particolare riferimento alle pratiche francese VAE e inglese APEL) e alcune metodologie e strumenti per promuovere la riflessione sugli apprendimenti, come il bilancio e il portfolio delle competenze, nonché le figure professionali di accompagnamento ai processi di esplicitazione dell’esperienza. L’ultima parte del volume è dedicata alla descrizione di un caso di applicazione empirica di un percorso di riconoscimento degli apprendimenti pregressi svoltosi presso l’Università di Padova, da cui si traggono alcuni suggerimenti per lo sviluppo di percorsi e servizi universitari dedicati al riconoscimento e all’accreditamento dei saperi ovunque acquisiti. Si sottolineano in particolare la valenza formativa e le possibili ricadute sul percorso accademico, professionale e sulle strategie di apprendimento adulto per fronteggiare i cambiamenti richiesti dai contesti lavorativi e dalla società.

La terza missione dell’Università. Riconoscere apprendimenti esperienziali e certificare competenze degli adulti

SERBATI, ANNA
2014

Abstract

Il presente volume si colloca nel dibattito internazionale, nazionale e locale sul tema importante del riconoscimento e della certificazione delle competenze acquisite in contesti non formali e informali. La tematica dell’apprendimento permanente viene affrontata con riferimento in particolare alla possibilità per gli adulti, lavoratori studenti, di accedere a percorsi accademici attraverso un riconoscimento dei saperi esperienziali pregressi, come previsto dalla terza missione dell’università. Il testo ripercorre alcune teorie dell’apprendimento e della riflessione sull’esperienza e il quadro europeo di documenti in materia, approfondendo inoltre la questione della valutazione delle competenze. Vengono presentati poi il processo di riconoscimento delle competenze (con particolare riferimento alle pratiche francese VAE e inglese APEL) e alcune metodologie e strumenti per promuovere la riflessione sugli apprendimenti, come il bilancio e il portfolio delle competenze, nonché le figure professionali di accompagnamento ai processi di esplicitazione dell’esperienza. L’ultima parte del volume è dedicata alla descrizione di un caso di applicazione empirica di un percorso di riconoscimento degli apprendimenti pregressi svoltosi presso l’Università di Padova, da cui si traggono alcuni suggerimenti per lo sviluppo di percorsi e servizi universitari dedicati al riconoscimento e all’accreditamento dei saperi ovunque acquisiti. Si sottolineano in particolare la valenza formativa e le possibili ricadute sul percorso accademico, professionale e sulle strategie di apprendimento adulto per fronteggiare i cambiamenti richiesti dai contesti lavorativi e dalla società.
2014
978-88-6760-125-7
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