Con la Legge 107/2015 (detta “Buona Scuola” e il relativo “Piano Nazionale Scuola Digitale”, PNSD) e le nuove Classi di Concorso (DPR 19/2016) il MIUR sta ridisegnando le funzioni e le competenze dei docenti, in particolare sotto il profilo dell’Educazione Mediale. Ma queste riforme presentano delle contraddizioni e delle incongruenze che rischiano di soffocare sul nascere le spinte al rinnovamento. Caso emblematico, anche perché vera e unica novità presente nel riassetto degli indirizzi scolastici delle Secondarie di II grado (2010), quello dell’indirizzo “audiovisivo e multimediale” nei Licei Artistici e dei relativi docenti che, tra una riforma e l’altra, non ha trovato ancora un assetto disciplinare coerente e chiarito le professionalità ad esso dedicate.
Nuovi insegnanti per nuove discipline? Il caso dell'indirizzo audiovisivo e multimediale nei licei artistici e le classi di concorso riformate
PIVA, MANLIO CELSO
2017
Abstract
Con la Legge 107/2015 (detta “Buona Scuola” e il relativo “Piano Nazionale Scuola Digitale”, PNSD) e le nuove Classi di Concorso (DPR 19/2016) il MIUR sta ridisegnando le funzioni e le competenze dei docenti, in particolare sotto il profilo dell’Educazione Mediale. Ma queste riforme presentano delle contraddizioni e delle incongruenze che rischiano di soffocare sul nascere le spinte al rinnovamento. Caso emblematico, anche perché vera e unica novità presente nel riassetto degli indirizzi scolastici delle Secondarie di II grado (2010), quello dell’indirizzo “audiovisivo e multimediale” nei Licei Artistici e dei relativi docenti che, tra una riforma e l’altra, non ha trovato ancora un assetto disciplinare coerente e chiarito le professionalità ad esso dedicate.Pubblicazioni consigliate
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