Il progetto riguarda l'archivio del prof. Carlo Anti relativo allo scavo di Tebtynis, cittadina sita nella zona meridionale del Fayum, l'ampia oasi egiziana del deserto occidentale, posta vicino al corso del fiume Nilo e unita ad esso grazie alla presenza del canale Bahr Jussuf. L'area di scavo ha interessato l'abitato che ruota attorno all'imponente tempio dedicato al dio Soknebtynis e conserva resti di epoca faraonica, greco-romana, bizantina e araba e la necropoli che lo circonda, datata dal Medio Regno (XII Dinastia, 1800 a.C. circa), all'epoca fatimida (periodo della dominazione araba, X-XI secolo d.C.). Nell'ambito del presente studio, si è considerato l'archivio di scavo del prof. Carlo Anti, che dal 1928 è stato Direttore della Missione Archeologica Italiana in Egitto e che seguì prima sul campo poi dall'Italia una serie di campagne di scavo nel sito dal 1930 al 1936. Si sono quindi censiti i documenti, presenti nelle due sedi del Museo di Scienze Archeologiche e d'Arte dell'Università e dell'Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti di Venezia. Questi sono poi stati catalogati e digitalizzati, per proporne poi uno studio approfondito che ricostruisse le attività di indagine nel sito egiziano.
L'Università di Padova in Egitto. Analisi e ricostruzione dello scavo a Tebtynis attraverso la documentazione inedita.
DEOTTO, GIULIA
2015
Abstract
Il progetto riguarda l'archivio del prof. Carlo Anti relativo allo scavo di Tebtynis, cittadina sita nella zona meridionale del Fayum, l'ampia oasi egiziana del deserto occidentale, posta vicino al corso del fiume Nilo e unita ad esso grazie alla presenza del canale Bahr Jussuf. L'area di scavo ha interessato l'abitato che ruota attorno all'imponente tempio dedicato al dio Soknebtynis e conserva resti di epoca faraonica, greco-romana, bizantina e araba e la necropoli che lo circonda, datata dal Medio Regno (XII Dinastia, 1800 a.C. circa), all'epoca fatimida (periodo della dominazione araba, X-XI secolo d.C.). Nell'ambito del presente studio, si è considerato l'archivio di scavo del prof. Carlo Anti, che dal 1928 è stato Direttore della Missione Archeologica Italiana in Egitto e che seguì prima sul campo poi dall'Italia una serie di campagne di scavo nel sito dal 1930 al 1936. Si sono quindi censiti i documenti, presenti nelle due sedi del Museo di Scienze Archeologiche e d'Arte dell'Università e dell'Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti di Venezia. Questi sono poi stati catalogati e digitalizzati, per proporne poi uno studio approfondito che ricostruisse le attività di indagine nel sito egiziano.Pubblicazioni consigliate
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