L’articolo analizza la disciplina del trattamento dei dati personali nell’ambito della attività di prevenzione e di repressione. Si tratta di un tema che, nel 2015, risultava poco arato in ambito processuale penale. Sul piano metodologico l’articolo si snoda lungo le seguenti direttrici: analisi dei valori in gioco; nozione di trattamento dei dati personali; riflessione sulla c.d. anagrafe delle persone considerate pericolose; concetto di finalità di polizia; conformità ai principi e deroga alle regole; fonti che legittimano il trattamento.
Il trattamento dei dati personali per fini di prevenzione e repressione penale
SIGNORATO, SILVIA
2015
Abstract
L’articolo analizza la disciplina del trattamento dei dati personali nell’ambito della attività di prevenzione e di repressione. Si tratta di un tema che, nel 2015, risultava poco arato in ambito processuale penale. Sul piano metodologico l’articolo si snoda lungo le seguenti direttrici: analisi dei valori in gioco; nozione di trattamento dei dati personali; riflessione sulla c.d. anagrafe delle persone considerate pericolose; concetto di finalità di polizia; conformità ai principi e deroga alle regole; fonti che legittimano il trattamento.File in questo prodotto:
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