Il counselling è per sua natura, intrinsecamente orientato ad aiutare le persone ad orientarsi e a costruire un piano per azioni future che riguardino il proprio progetto di vita personale e/o professionale. Spesso al counselor giungono richieste motivate dalla fatica ad orientare la propria prospettiva temporale verso il futuro e, al tempo stesso, dalla percezione di poter comunque affrontare in qualche modo le sfide (Niles, Amundson, & Neault, 2011; Savickas, 2013). Il modo di pensare al futuro ha una relazione con le nostre esperienze passate e con le situazioni di transizione, vulnerabilità o disabilità che stiamo vivendo nel presente (Hakuna Matata Savickas et al., 2009; Sgaramella, Di Maggio, Bellotto, & Castellani, 2014). La presenza di una continuità tra queste tre diverse componenti influenza il nostro Orientamento al Futuro, cioè il nostro modo di proiettarci nel futuro, di immaginare come questo potrebbe essere e di conseguenza l’investimento negli obiettivi e nei progetti futuri (Marko & Savickas, 1998; Taber, 2015). Il contesto attuale, inoltre, richiede attenzione a risorse e abilità nuove per fronteggiare le richieste del contesto, le incertezze e la limitata prevedibilità che lo caratterizzano; richiede un modo di pensare al futuro, da un lato aperto a diverse possibilità di divenire di se stessi (Sé possibili) e dall’altro una prospettiva temporale basata su risorse psicologiche di adaptability (Nota & Rossier, 2015). Per facilitare il conseguimento di questo obiettivo il professionista è chiamato ad individuare modalità e strumenti efficaci per sostenere il cliente nel rileggere le esperienze più importanti, nel ripensare alle persone incontrate, a fatti accaduti ma anche alle esperienze e alle scelte che sta effettuando, per individuare passi ed azioni concrete a favore di una progettazione di vita efficace. Dopo una breve richiamo agli elementi centrali dei costrutti sopra citati e agli approcci ai quali fanno riferimento, il capitolo presenterà due esempi di interventi finalizzati allo sviluppo di una prospettiva temporale orientata al futuro da cui emergono suggerimenti per il counselor che desidera impegnarsi in queste azioni.
La prospettiva temporale nella tabella di marcia del counselor del futuro
SGARAMELLA, TERESA MARIA;DI MAGGIO, ILARIA;
2016
Abstract
Il counselling è per sua natura, intrinsecamente orientato ad aiutare le persone ad orientarsi e a costruire un piano per azioni future che riguardino il proprio progetto di vita personale e/o professionale. Spesso al counselor giungono richieste motivate dalla fatica ad orientare la propria prospettiva temporale verso il futuro e, al tempo stesso, dalla percezione di poter comunque affrontare in qualche modo le sfide (Niles, Amundson, & Neault, 2011; Savickas, 2013). Il modo di pensare al futuro ha una relazione con le nostre esperienze passate e con le situazioni di transizione, vulnerabilità o disabilità che stiamo vivendo nel presente (Hakuna Matata Savickas et al., 2009; Sgaramella, Di Maggio, Bellotto, & Castellani, 2014). La presenza di una continuità tra queste tre diverse componenti influenza il nostro Orientamento al Futuro, cioè il nostro modo di proiettarci nel futuro, di immaginare come questo potrebbe essere e di conseguenza l’investimento negli obiettivi e nei progetti futuri (Marko & Savickas, 1998; Taber, 2015). Il contesto attuale, inoltre, richiede attenzione a risorse e abilità nuove per fronteggiare le richieste del contesto, le incertezze e la limitata prevedibilità che lo caratterizzano; richiede un modo di pensare al futuro, da un lato aperto a diverse possibilità di divenire di se stessi (Sé possibili) e dall’altro una prospettiva temporale basata su risorse psicologiche di adaptability (Nota & Rossier, 2015). Per facilitare il conseguimento di questo obiettivo il professionista è chiamato ad individuare modalità e strumenti efficaci per sostenere il cliente nel rileggere le esperienze più importanti, nel ripensare alle persone incontrate, a fatti accaduti ma anche alle esperienze e alle scelte che sta effettuando, per individuare passi ed azioni concrete a favore di una progettazione di vita efficace. Dopo una breve richiamo agli elementi centrali dei costrutti sopra citati e agli approcci ai quali fanno riferimento, il capitolo presenterà due esempi di interventi finalizzati allo sviluppo di una prospettiva temporale orientata al futuro da cui emergono suggerimenti per il counselor che desidera impegnarsi in queste azioni.Pubblicazioni consigliate
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