Il presente articolo è dedicato allo studio delle strategie di autorappresentazione messe in atto da Andrej Belyj nel ciclo "Epopeja" ("Kotik Letaev", 1918; "Krescenyj kitaec", 1921; "Zapiski cudaka", 1922), interpretate attraverso il prisma teorico delineato dai formalisti russi. Particolare attenzione è dedicata all'apparato paratestuale e alla costruzione "ad anello" della trilogia.
Russkij formalizm i eksperimental'naja avtobiograficheskaja proza Andreja Belogo
CRIVELLER, CLAUDIA
2017
Abstract
Il presente articolo è dedicato allo studio delle strategie di autorappresentazione messe in atto da Andrej Belyj nel ciclo "Epopeja" ("Kotik Letaev", 1918; "Krescenyj kitaec", 1921; "Zapiski cudaka", 1922), interpretate attraverso il prisma teorico delineato dai formalisti russi. Particolare attenzione è dedicata all'apparato paratestuale e alla costruzione "ad anello" della trilogia.File in questo prodotto:
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