Tous les livres confluaient vers lui, telles les eaux d'un fleuve: notes sur la bibliothèque de Photius

Fozio fu «uomo di libri» come pochi, ma non si è conservato un solo manoscritto, fra i testimoni databili entro la fine del IX secolo, del quale sia stato finora possibile dimostrare, o ipotizzare con qualche fondamento, l’appartenenza alla sua biblioteca personale. Eppure, certamente furono di Fozio, a qualche titolo, i libri da lui letti, riassunti, messi a frutto nella Biblioteca e nelle altre opere del corpus, il cui mosaico forma una biblioteca ideale vastissima Ma furono libri di Fozio anche i libri, i manoscritti che dovettero riempire i suoi scaffali, per un periodo piu' o meno lungo. Manoscritti che egli lesse, forse annotò, sicuramente mise in qualche modo a frutto, e che tuttavia sembrano svaniti nel nulla. E sono libri di Fozio anche i libri che, secondo le fonti coeve, egli allestì, in modi talvolta fraudolenti. Il lavoro contiene nella prima parte una ricognizione dei testimoni ricondotti variamente, spesso anche senza fondamento, a Fozio. La seconda parte contiene invece una ricognizione delle fonti intorno ai libri allestiti da Fozio (falsa genealogia per Basilio I; falsi atti conciliari contro Ignazio) con traduzione e commento.