Il saggio si propone di definire la natura della responsabilità da ritardo della pubblica amministrazione, giungendo alla conclusione che non esiste un solo modello di responsabilità, ma esistono responsabilità di tipo diverso a seconda della situazione, di diritto soggettivo o interesse legittimo, in cui versi il privato rispetto al potere di cui richiede l’esercizio. L’autore configura così una responsabilità di tipo contrattuale con riguardo alla violazione dell’obbligo formale della p.a. di riscontrare nei termini l’istanza presentata, nonché all’omessa o tardiva adozione del provvedimento ampliativo di natura vincolata. Mentre ritiene che la responsabilità abbia natura extracontrattuale nel caso di omessa o tardiva adozione del provvedimento ampliativo di natura discrezionale e nel caso di omessa o tardiva conclusione dei procedimenti d’ufficio. Su tali premesse, egli poi ricostruisce il sistema della tutela risarcitoria nei confronti del silenzio inadempimento della p.a., delineando le ricadute sostanziali e processuali delle distinzioni proposte e criticando le posizioni prevalentemente restrittive assunte al riguardo dal giudice amministrativo.
Il dialogo mancato tra giudice ordinario e giudice amministrativo in tema di risarcimento del danno da ritardo della pubblica amministrazione
CALEGARI, ALESSANDRO
2016
Abstract
Il saggio si propone di definire la natura della responsabilità da ritardo della pubblica amministrazione, giungendo alla conclusione che non esiste un solo modello di responsabilità, ma esistono responsabilità di tipo diverso a seconda della situazione, di diritto soggettivo o interesse legittimo, in cui versi il privato rispetto al potere di cui richiede l’esercizio. L’autore configura così una responsabilità di tipo contrattuale con riguardo alla violazione dell’obbligo formale della p.a. di riscontrare nei termini l’istanza presentata, nonché all’omessa o tardiva adozione del provvedimento ampliativo di natura vincolata. Mentre ritiene che la responsabilità abbia natura extracontrattuale nel caso di omessa o tardiva adozione del provvedimento ampliativo di natura discrezionale e nel caso di omessa o tardiva conclusione dei procedimenti d’ufficio. Su tali premesse, egli poi ricostruisce il sistema della tutela risarcitoria nei confronti del silenzio inadempimento della p.a., delineando le ricadute sostanziali e processuali delle distinzioni proposte e criticando le posizioni prevalentemente restrittive assunte al riguardo dal giudice amministrativo.Pubblicazioni consigliate
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