Alcune considerazioni sulla socioterminografia: la variazione tra convergenza e discriminazione

L'articolo apre piste di riflessione sulla fattibilità di una socioterminografia strutturata, che non sia condensata in alcune informazioni di corredo alla scheda classica. Viene valutato il valore del contesto, del campo Note e di campi con funzione affine, mettendo in luce l'esigenza dell'indicazione non solo della dimensione discorsiva dei testi in cui figura la terminologia recensita, ma anche di un eventuale coefficiente di ponderazione testuale per dar conto della complessa variabilità discorsiva delle lingue speciali che ha come conseguenza diretta la variazione terminologica. Infatti, previa un'attenta distinzione a livello intertestuale, è possibile accertare facilmente la stabilità d'uso delle varianti in documenti espositivi, argomentativi e regolamentativi per livello interlocutivo (specialista-specialista, specialista-semispecialista, specialista-profano).