Aspetti dell’architettura e dell’edilizia nelle città sarde fra la tarda età repubblicana e la prima età imperiale

Il presente contributo affronta alcuni significativi esempi dell’architettura romana nelle città della Sardegna fra la tarda età repubblicana e l’inizio dell’età imperiale (II secolo a.C. - I secolo d.C.). In questa fase maturò nell’isola il lungo processo di elaborazione di una cultura architettonica dai tratti compositi, in cui i modelli edilizi di matrice italica vennero a integrarsi in modo reciproco con alcuni aspetti propri della locale tradizione architettonica sardo-punica, nell’ambito di una comune cornice culturale di impronta ellenistica. Ciò traspare in vario modo non solo nelle attestazioni dell’architettura pubblica e privata, ma anche nel ricorso alle tecniche costruttive o nell’adozione di determinate soluzioni urbanistiche. Dopo un paio di secoli il processo può dirsi ormai concluso nei primi decenni del I secolo d.C., quando le città della Sardegna assunsero forme urbane e monumentali più standardizzate e pienamente romane.