Il paesaggio non è tutto rose e fiori

Il paesaggio è presentato come una delle più potenti espressioni delle collettività, nella quale sono compresenti, come in tutte le arti, Weltanschaung e Kunstwollen. Paradigmi e aspirazioni delle genti che abitano o attraversano i territori, si incidono nei paesaggi. La forma del paesaggio si costruisce attingendo a forme primitive che sono tecnicamente necessarie, ma non sufficienti in sé a rispecchiare visioni complesse nelle quali le collettività possano riconoscersi: vengono prima del paesaggio e ne costituiscono la sostanza necessaria. Oggi la sfida del paesaggio si individua nelle forme necessarie alla nuova infrastrutturazione e all’upgrade di quella esistente; nei relitti delle infrastrutture obsolete e in quelli delle fabbriche dismesse; nelle opere di messa in sicurezza del territorio; nella gestione delle risorse naturali e dei rifiuti di ogni tipo. È in ambiti come questi che la ricerca sul paesaggio trova oggi necessaria cogenza.