L'articolo esamina il capitolo vii, paragrafo 20 dell'Enchiridion, in cui Agostino critica la tesi scettica degli Accademici secondo la quale bisogna sempre sospendere l'assenso, giudicandola incompatibile con la fede cristiana. L'articolo mostra che la critica agostiniana in ultima analisi respinge un'altra tesi degli Accademici, quella secondo la quale erra chiunque dia il proprio assenso a una cosa incerta. Dare il proprio assenso a qualche cosa significa infatti tenerla per vera, ma non necessariamente tenerla per certa.
Errore, assenso e fede. La critica dello scetticismo accademico nell'Enchiridion di Agostino
CATAPANO, GIOVANNI
2016
Abstract
L'articolo esamina il capitolo vii, paragrafo 20 dell'Enchiridion, in cui Agostino critica la tesi scettica degli Accademici secondo la quale bisogna sempre sospendere l'assenso, giudicandola incompatibile con la fede cristiana. L'articolo mostra che la critica agostiniana in ultima analisi respinge un'altra tesi degli Accademici, quella secondo la quale erra chiunque dia il proprio assenso a una cosa incerta. Dare il proprio assenso a qualche cosa significa infatti tenerla per vera, ma non necessariamente tenerla per certa.File in questo prodotto:
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