Dopo aver fissato l'opera in un quadro cronologico verosimile e dopo aver tentato di dare un'identità precisa al suo destinatario, si prende in considerazione la prefazione (GL 4, 456, 3-10 Keil). L'epistola missoria è seguita da un'introduzione articolata attraverso l'enunciazione di titolo e argomento del trattato (GL 4, 457, 1-4 Keil), e cenni su nozioni metrico-prosodiche fondamentali e propedeutiche al contenuto dell'opera (GL 4, 457, 4-23 Keil). Viene inoltre indagato il termine impiegato dall'autore nell'epilogo per definire il proprio libro : « manualis libellus ».
Il De centum metris di Servio: un 'manuale' di metrica tardoantico
ELICE, MARTINA
2010
Abstract
Dopo aver fissato l'opera in un quadro cronologico verosimile e dopo aver tentato di dare un'identità precisa al suo destinatario, si prende in considerazione la prefazione (GL 4, 456, 3-10 Keil). L'epistola missoria è seguita da un'introduzione articolata attraverso l'enunciazione di titolo e argomento del trattato (GL 4, 457, 1-4 Keil), e cenni su nozioni metrico-prosodiche fondamentali e propedeutiche al contenuto dell'opera (GL 4, 457, 4-23 Keil). Viene inoltre indagato il termine impiegato dall'autore nell'epilogo per definire il proprio libro : « manualis libellus ».File in questo prodotto:
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