A partire dagli anni ’80, con l’emergere della psicologia positiva, l’interesse dei ricercatori non si focalizza più esclusivamente sulle condizioni di disagio e sofferenza, ma sulle caratteristiche che possono favorire il ben-essere psicologico. Nonostante manchi tutt’ora una definizione univoca del costrutto, appare chiaro che esso è prettamente soggettivo e che è possibile mantenerne buoni livelli anche in condizioni di difficoltà, o in una fase di vita che può essere contrassegnata da perdite, quale l’invecchiamento. Numerose evidenze mostrano, infatti, una relativa stabilità, se non un aumento, dei livelli di ben-essere psicologico in tale fase di vita, fenomeno noto come “paradosso del ben-essere nell’invecchiamento”. Non mancano, però risultati contrastanti, a seconda della metodologia di ricerca adottata e dalla scelta dei fattori considerati come componenti del ben-essere psicologico. Obiettivo del presente lavoro è osservare, in un campione dai 20 agli 89 anni, l’eventuale pattern di stabilità/miglioramento del ben-essere, valutato mediante il questionario Ben-SSC. Tale questionario, investiga tre componenti principali quali la soddisfazione personale, le strategie di coping e le competenze emotive. Congiuntamente è stato somministrato un questionario di Qualità di Vita (WHOQOL-breve). I risultati mostrano un aumento del ben-essere psicologico negli anziani e livelli meno alti per i giovani dai 20 ai 30 anni. Successivamente, attraverso analisi di regressione, vengono esaminati possibili predittori del ben-essere psicologico e delle tre sotto componenti suddette, considerando i quattro fattori del WHOQOL.
Ben-essere nell'arco di vita
MUFFATO, VERONICA;CANTARELLA, ALESSANDRA;BORELLA, ERIKA;DE BENI, ROSSANA
2015
Abstract
A partire dagli anni ’80, con l’emergere della psicologia positiva, l’interesse dei ricercatori non si focalizza più esclusivamente sulle condizioni di disagio e sofferenza, ma sulle caratteristiche che possono favorire il ben-essere psicologico. Nonostante manchi tutt’ora una definizione univoca del costrutto, appare chiaro che esso è prettamente soggettivo e che è possibile mantenerne buoni livelli anche in condizioni di difficoltà, o in una fase di vita che può essere contrassegnata da perdite, quale l’invecchiamento. Numerose evidenze mostrano, infatti, una relativa stabilità, se non un aumento, dei livelli di ben-essere psicologico in tale fase di vita, fenomeno noto come “paradosso del ben-essere nell’invecchiamento”. Non mancano, però risultati contrastanti, a seconda della metodologia di ricerca adottata e dalla scelta dei fattori considerati come componenti del ben-essere psicologico. Obiettivo del presente lavoro è osservare, in un campione dai 20 agli 89 anni, l’eventuale pattern di stabilità/miglioramento del ben-essere, valutato mediante il questionario Ben-SSC. Tale questionario, investiga tre componenti principali quali la soddisfazione personale, le strategie di coping e le competenze emotive. Congiuntamente è stato somministrato un questionario di Qualità di Vita (WHOQOL-breve). I risultati mostrano un aumento del ben-essere psicologico negli anziani e livelli meno alti per i giovani dai 20 ai 30 anni. Successivamente, attraverso analisi di regressione, vengono esaminati possibili predittori del ben-essere psicologico e delle tre sotto componenti suddette, considerando i quattro fattori del WHOQOL.File | Dimensione | Formato | |
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