Vengono discussi gli orientamenti della giurisprudenza romana in materia di 'experimentum', con speciale riferimento alla responsabilità e alle azioni esperibili, muovendo dall'analisi di uno specifico passo ulpianeo nel quale è affrontata la questione della (mancata) vendita di cavalli; sono altresì enumerate le interpretazioni degli studiosi moderni circa la congruità della soluzione prospettata da Ulpiano, anche alla luce del confronto con fattispecie analoghe, nonché esposta una diversa ipotesi interpretativa incentrata sull'inadempimento dell''accipiens'.
Profili di responsabilità e tutele processuali nella 'datio ad experiendum': il caso di Ulp. 32 'ad ed.' D. 19.5.20 pr.
SCEVOLA, ROBERTO GIAMPIERO FRANCESCO
2015
Abstract
Vengono discussi gli orientamenti della giurisprudenza romana in materia di 'experimentum', con speciale riferimento alla responsabilità e alle azioni esperibili, muovendo dall'analisi di uno specifico passo ulpianeo nel quale è affrontata la questione della (mancata) vendita di cavalli; sono altresì enumerate le interpretazioni degli studiosi moderni circa la congruità della soluzione prospettata da Ulpiano, anche alla luce del confronto con fattispecie analoghe, nonché esposta una diversa ipotesi interpretativa incentrata sull'inadempimento dell''accipiens'.File in questo prodotto:
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