Introduzione. Nonostante l'indicazione di assumere un atteggiamento equilibrato tra distacco e coinvolgimento, la relazione infermiere-paziente è sempre carica di conflitti emozionali. Obiettivo. Raccogliere dati sulla gestione emozionale degli infermieri durante l'assistenza a pazienti. Metodo. Lo studio ha adottato la prospettiva teorica del lavoro emozionale. Cinquantatre infermieri hanno compilato un questionario che indagava quotidiani “incidenti emozionali”. Sono state analizzate le varie strategie impiegate per affrontarli e risolverli. Risultati. Tutti gli infermieri esercitano un lavoro emozionale per cercare di risolvere la dissonanza tra emozioni esperite e regole emozionali del ruolo professionale. Tre sono le strategie adottate: riallineante, involutiva, trasformativa. La maggior parte dello sforzo emotivo è svolto per mostrare emozioni conformi al ruolo, anche se dissonanti rispetto al sentire soggettivo (surface acting). Conclusioni. Gli infermieri ricevono indicazioni circa la necessità e la correttezza di praticare una “neutralità emotiva”, ma la professione li espone continuamente a un gravoso lavoro emozionale che risulta correlato con esaurimento emotivo e burnout. Questi dati suggeriscono un'azione preventiva di tutela per evitare patologie individuali e danni all'organizzazione sanitaria.
Il lavoro emozionale dell’assistenza infermieristica: Incidenti critici e strategie di coping
ZAMPERINI, ADRIANO;TESTONI, INES
2015
Abstract
Introduzione. Nonostante l'indicazione di assumere un atteggiamento equilibrato tra distacco e coinvolgimento, la relazione infermiere-paziente è sempre carica di conflitti emozionali. Obiettivo. Raccogliere dati sulla gestione emozionale degli infermieri durante l'assistenza a pazienti. Metodo. Lo studio ha adottato la prospettiva teorica del lavoro emozionale. Cinquantatre infermieri hanno compilato un questionario che indagava quotidiani “incidenti emozionali”. Sono state analizzate le varie strategie impiegate per affrontarli e risolverli. Risultati. Tutti gli infermieri esercitano un lavoro emozionale per cercare di risolvere la dissonanza tra emozioni esperite e regole emozionali del ruolo professionale. Tre sono le strategie adottate: riallineante, involutiva, trasformativa. La maggior parte dello sforzo emotivo è svolto per mostrare emozioni conformi al ruolo, anche se dissonanti rispetto al sentire soggettivo (surface acting). Conclusioni. Gli infermieri ricevono indicazioni circa la necessità e la correttezza di praticare una “neutralità emotiva”, ma la professione li espone continuamente a un gravoso lavoro emozionale che risulta correlato con esaurimento emotivo e burnout. Questi dati suggeriscono un'azione preventiva di tutela per evitare patologie individuali e danni all'organizzazione sanitaria.Pubblicazioni consigliate
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