Il contributo fornisce un quadro di sintesi delle traiettorie evolutive che caratterizzarono il Veneto nel lungo arco di tempo compreso tra i decenni centrali del XXI e la metà circa del XII sec. a.C. Il lavoro, nel quale si affrontano sia gli aspetti culturali, sia quelli legati alle dinamiche del popolamento e dell’organizzazione del territorio, agli scambi e alle interrelazioni a lunga distanza e agli assetti sociali, è impostato con una logica paratattica, con la specifica finalità di rendere più immediatamente percepibili le analogie/differenze tra i singoli comparti territoriali e gli elementi di continuità/discontinuità tra le diverse fasi. Per ogni nodo tematico infatti viene confrontata la situazione del Veneto occidentale – che comprende il Veronese, il limitrofo territorio vicentino, la pianura patavina sud-occidentale, i Monti Berici, i Colli Euganei e il Polesine – con quella del Veneto centro-orientale e settentrionale – corrispondente invece ai settori del Vicentino e della pianura patavina posti a E del comprensorio berico-euganeo, al Veneziano, al Trevigiano e al Bellunese –. Data l’importanza delle trasformazioni verificatesi intorno alla metà del XII sec. a.C. nell’innesco dei fenomeni di radicale riassetto che portarono alla definizione delle geometrie insediative e dei modelli di organizzazione socio-economica delle fasi successive, il contributo fornisce conclusivamente anche un breve quadro degli sviluppi che il territorio conobbe tra la seconda metà del XII e l’XI sec. a.C.
Il Veneto tra Bronzo antico e Bronzo recente
CUPITO', MICHELE;LEONARDI, GIOVANNI
2015
Abstract
Il contributo fornisce un quadro di sintesi delle traiettorie evolutive che caratterizzarono il Veneto nel lungo arco di tempo compreso tra i decenni centrali del XXI e la metà circa del XII sec. a.C. Il lavoro, nel quale si affrontano sia gli aspetti culturali, sia quelli legati alle dinamiche del popolamento e dell’organizzazione del territorio, agli scambi e alle interrelazioni a lunga distanza e agli assetti sociali, è impostato con una logica paratattica, con la specifica finalità di rendere più immediatamente percepibili le analogie/differenze tra i singoli comparti territoriali e gli elementi di continuità/discontinuità tra le diverse fasi. Per ogni nodo tematico infatti viene confrontata la situazione del Veneto occidentale – che comprende il Veronese, il limitrofo territorio vicentino, la pianura patavina sud-occidentale, i Monti Berici, i Colli Euganei e il Polesine – con quella del Veneto centro-orientale e settentrionale – corrispondente invece ai settori del Vicentino e della pianura patavina posti a E del comprensorio berico-euganeo, al Veneziano, al Trevigiano e al Bellunese –. Data l’importanza delle trasformazioni verificatesi intorno alla metà del XII sec. a.C. nell’innesco dei fenomeni di radicale riassetto che portarono alla definizione delle geometrie insediative e dei modelli di organizzazione socio-economica delle fasi successive, il contributo fornisce conclusivamente anche un breve quadro degli sviluppi che il territorio conobbe tra la seconda metà del XII e l’XI sec. a.C.File | Dimensione | Formato | |
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