Frutto di una lettura filosofica degli Essais e del Journal de voyage, il libro di Raffaele Carbone esce qui entro il contesto della Collana “Etica Identità Interculturalità”, fondata da Giuseppe Cacciatore e Vanna Gessa Kurotschka per Mimesis Edizioni. Etica, identità e interculturalità si presentano come parole chiave, che bene definiscono il percorso che il libro invita a compiere attraverso i concetti di differenza e mescolamento: l’opera di Montaigne permette di cogliere – come l’Autore scrive nella sua introduzione – la relazione che esiste fra «le diverse declinazioni della differenza nella sfera umana (intra-psichica, inter-psichica, intra-culturale e inter-culturale») e la «diversità e varietà che si riscontrano nella natura» (p. 27). Strettamente connessi, i due concetti di mescolamento e di differenza vengono studiati in Montaigne, come entro il luogo d’eccellenza del movimento, lungo le pagine di un’opera che – più di qualsiasi altra, nella nostra cultura – rende onore all’incontro, al continuo scontro, alla vicissitudine.
recensione a: Raffaele Carbone, Différence e mélange in Montaigne. Mostri, metamorfosi, mescolamenti, Milano-Udine, Mimesis Edizioni, 2013, 353pp.
BETTONI, ANNA
2015
Abstract
Frutto di una lettura filosofica degli Essais e del Journal de voyage, il libro di Raffaele Carbone esce qui entro il contesto della Collana “Etica Identità Interculturalità”, fondata da Giuseppe Cacciatore e Vanna Gessa Kurotschka per Mimesis Edizioni. Etica, identità e interculturalità si presentano come parole chiave, che bene definiscono il percorso che il libro invita a compiere attraverso i concetti di differenza e mescolamento: l’opera di Montaigne permette di cogliere – come l’Autore scrive nella sua introduzione – la relazione che esiste fra «le diverse declinazioni della differenza nella sfera umana (intra-psichica, inter-psichica, intra-culturale e inter-culturale») e la «diversità e varietà che si riscontrano nella natura» (p. 27). Strettamente connessi, i due concetti di mescolamento e di differenza vengono studiati in Montaigne, come entro il luogo d’eccellenza del movimento, lungo le pagine di un’opera che – più di qualsiasi altra, nella nostra cultura – rende onore all’incontro, al continuo scontro, alla vicissitudine.Pubblicazioni consigliate
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