Il progetto implementato dal gruppo di lavoro dell’IFCC “Laboratory Errors and Patient Safety” (WG-LEPS) ha lo scopo di diminuire il tasso di errore e migliorare la sicurezza dei pazienti rendendo disponibile a livello internazionale: un Modello di Indicatori di Qualità (MQI) condiviso; un sistema di raccolta dati che garantisca la comparabilità dei dati; un rapporto che descrive il confronto tra i dati del singolo laboratorio e quelli degli altri partecipanti. Gli indicatori di qualità (IQs) proposti nel 2013 riguardano tutte le fasi del processo, analitico ed extraanalitico, e sono: 34 per la fase pre-, 7 per la intra- e 15 per la post-analitica e 3 per i processi di supporto. Il laboratorio può partecipare, gratuitamente, fornendo i risultati per tutti gli IQs proposti o solo per alcuni. La trasmissione dei risultati è effettuata per via telematica nell’area riservata del sito web dedicato (www.ifccmqi. com) alla quale si accede mediante username e password confidenziali. Periodicamente i laboratori ricevono i rapporti comprensivi dell’elaborazione dei risultati. La valutazione dei dati di ogni singolo laboratorio è effettuata mediante l’applicazione della metrica sixsigma o altri strumenti statistici (media, mediana, ecc.). Da gennaio 2014, MQI è stato aggiornato sulla base dei risultati raggiunti nella recente Consensus Conference organizzata a Padova nell’ottobre 2013. Scopo di questo lavoro è descrivere le informazioni fornite nel rapporto periodico e riportare i risultati raccolti nell’anno 2013. A titolo di esempio è riportato il range dei valori sigma degli IQs relativi ad alcune fasi del processo: identificazione del paziente, 4.4-5.1; inserimento della richiesta, 3.5-4.4; raccolta del campione, 4.8-5.4; trasporto del campione, 3.7-5.4; accettazione del campione, 3.3-5.0; tempestività della refertazione dei risultati, 4.2-4.6; accuratezza della refertazione dei risultati, 3.8-5.1. L’uso degli IQs all’interno di un programma interlaboratorio permette ai laboratori di: monitorare le proprie prestazioni; conoscere il valore sigma e le relative necessità di miglioramento; definire le priorità di intervento; confrontare i propri risultati e condividere i progetti di miglioramento con quelli degli altri partecipanti stimolando le attività di benchmarking.

“Modello di indicatori di qualità” dell’IFCC WG-LEPS: Risultati ed evoluzione del progetto.

SCIACOVELLI, LAURA;AITA, ADA;PADOAN, ANDREA;PLEBANI, MARIO
2014

Abstract

Il progetto implementato dal gruppo di lavoro dell’IFCC “Laboratory Errors and Patient Safety” (WG-LEPS) ha lo scopo di diminuire il tasso di errore e migliorare la sicurezza dei pazienti rendendo disponibile a livello internazionale: un Modello di Indicatori di Qualità (MQI) condiviso; un sistema di raccolta dati che garantisca la comparabilità dei dati; un rapporto che descrive il confronto tra i dati del singolo laboratorio e quelli degli altri partecipanti. Gli indicatori di qualità (IQs) proposti nel 2013 riguardano tutte le fasi del processo, analitico ed extraanalitico, e sono: 34 per la fase pre-, 7 per la intra- e 15 per la post-analitica e 3 per i processi di supporto. Il laboratorio può partecipare, gratuitamente, fornendo i risultati per tutti gli IQs proposti o solo per alcuni. La trasmissione dei risultati è effettuata per via telematica nell’area riservata del sito web dedicato (www.ifccmqi. com) alla quale si accede mediante username e password confidenziali. Periodicamente i laboratori ricevono i rapporti comprensivi dell’elaborazione dei risultati. La valutazione dei dati di ogni singolo laboratorio è effettuata mediante l’applicazione della metrica sixsigma o altri strumenti statistici (media, mediana, ecc.). Da gennaio 2014, MQI è stato aggiornato sulla base dei risultati raggiunti nella recente Consensus Conference organizzata a Padova nell’ottobre 2013. Scopo di questo lavoro è descrivere le informazioni fornite nel rapporto periodico e riportare i risultati raccolti nell’anno 2013. A titolo di esempio è riportato il range dei valori sigma degli IQs relativi ad alcune fasi del processo: identificazione del paziente, 4.4-5.1; inserimento della richiesta, 3.5-4.4; raccolta del campione, 4.8-5.4; trasporto del campione, 3.7-5.4; accettazione del campione, 3.3-5.0; tempestività della refertazione dei risultati, 4.2-4.6; accuratezza della refertazione dei risultati, 3.8-5.1. L’uso degli IQs all’interno di un programma interlaboratorio permette ai laboratori di: monitorare le proprie prestazioni; conoscere il valore sigma e le relative necessità di miglioramento; definire le priorità di intervento; confrontare i propri risultati e condividere i progetti di miglioramento con quelli degli altri partecipanti stimolando le attività di benchmarking.
2014
Biochimica Clinica
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