Il saggio analizza, attraverso una metodologia estetico-formale, il primo lungometraggio di Carlo Mazzacurati che ne decretò anche fortuna critica e spettatoriale. Particolare attenzione è dedicata alle modalità di lavorazione del regista con la troupe e alla rappresentazione di un paesaggio, il Delta del Pò, caro al regista, in cui egli tornerà per girare altri film. Dopo l'analisi dettagliata del prologo, il saggio studia le consonanze espressive tra luoghi, movimenti e gesti dei personaggi. La realtà paludosa del Delta assume particolare risonanza con temi presenti nella narrazione, incarnati dalla mediocrità della piccola corruzione, della violenza sommersa, che echeggiano ripetutamente nel film. La dilatazione temporale, i riflessi luministici, la presenza simbolica dell'acqua , l'attenzione per gesti e movimenti dei corpi, il rapporto tra vero e falso sono punti centrali dell'analisi del film. Vengono inoltre studiati temi e forme che verranno ripresi, con variazioni, in altre opere del regista, con particolare attenzione alle storie di personaggi, le cui singole esistenze, spesso abitate dalla solitudine, sono toccate da un senso di mancanza e di perdita. Frammenti di soggettività, che come singoli tasselli, compongono un mosaico ricco di variazioni, allusivo della non facile avventura di vivere.
Notte italiana
SALVATORE, ROSAMARIA
2015
Abstract
Il saggio analizza, attraverso una metodologia estetico-formale, il primo lungometraggio di Carlo Mazzacurati che ne decretò anche fortuna critica e spettatoriale. Particolare attenzione è dedicata alle modalità di lavorazione del regista con la troupe e alla rappresentazione di un paesaggio, il Delta del Pò, caro al regista, in cui egli tornerà per girare altri film. Dopo l'analisi dettagliata del prologo, il saggio studia le consonanze espressive tra luoghi, movimenti e gesti dei personaggi. La realtà paludosa del Delta assume particolare risonanza con temi presenti nella narrazione, incarnati dalla mediocrità della piccola corruzione, della violenza sommersa, che echeggiano ripetutamente nel film. La dilatazione temporale, i riflessi luministici, la presenza simbolica dell'acqua , l'attenzione per gesti e movimenti dei corpi, il rapporto tra vero e falso sono punti centrali dell'analisi del film. Vengono inoltre studiati temi e forme che verranno ripresi, con variazioni, in altre opere del regista, con particolare attenzione alle storie di personaggi, le cui singole esistenze, spesso abitate dalla solitudine, sono toccate da un senso di mancanza e di perdita. Frammenti di soggettività, che come singoli tasselli, compongono un mosaico ricco di variazioni, allusivo della non facile avventura di vivere.Pubblicazioni consigliate
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