Le indagini condotte nel sito della Casa delle Bestie ferite ad Aquileia hanno restituito un ricco nucleo di frammenti, in cui sulla scorta delle caratteristiche tecniche del tectorium e dei motivi decorativi è stato possibile individuare due sistemi cronologicamente successivi. Il primo, databile nel corso del II secolo d.C., è caratterizzato dalla successione paratattica di pannelli monocromi, alternati a interponevi; la seconda partitura prevede invece l'ampio uso delle decorazioni in finto marmo, secondo una soluzione ben attestata tra il II e il III secolo d.C.
Aquileia, Casa delle Bestie ferite: gli intonaci dipinti
SALVADORI, MONICA;SALVO, GIULIA
2014
Abstract
Le indagini condotte nel sito della Casa delle Bestie ferite ad Aquileia hanno restituito un ricco nucleo di frammenti, in cui sulla scorta delle caratteristiche tecniche del tectorium e dei motivi decorativi è stato possibile individuare due sistemi cronologicamente successivi. Il primo, databile nel corso del II secolo d.C., è caratterizzato dalla successione paratattica di pannelli monocromi, alternati a interponevi; la seconda partitura prevede invece l'ampio uso delle decorazioni in finto marmo, secondo una soluzione ben attestata tra il II e il III secolo d.C.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.