Insieme alle sue 32 fabbriche in Cina, la Foxconn ha altri 200 stabilimenti nel mondo dei quali ci sono scarse informazioni. In Europa l’impresa taiwanese possiede degli stabilimenti nella Repubblica Ceca, in Ungheria, in Slovacchia, in Turchia e in Russia. Nonostante la Foxconn possieda sette stabilimenti in Europa molto poco si conosce su come opera questo grande terzista. Questo saggio si concentra sugli stabilimenti nella Repubblica ceca che costituiscono il principale polo logistico per l’esportazione negli altri paesi europei. I dati e le riflessioni qui presentate fanno parte di un più ampio progetto di ricerca che mira ad analizzare i diversi siti produttivi in Europa. Da febbraio a settembre 2012 abbiamo svolto del lavoro sul campo nella Repubblica ceca con l’obiettivo di comprendere le esperienze lavorative della manodopera, le modalità di gestione della produzione dell’organizzazione del lavoro e, infine, il ruolo dello Stato. L’analisi si basa su circa sessanta interviste a lavoratori locali e migranti nonché a testimoni privilegiati nei due siti produttivi nella Repubblica ceca. In questo saggio offriamo una descrizione generale delle condizioni di lavoro, attraverso un’analisi sulla composizione della forza lavoro e sulle strategie di reclutamento, sui rapporti gerarchici all’interno degli stabilimenti, sul ruolo dei dormitori e sull’impatto dell’azione sindacale. Pur non essendoci alcuna possibilità di comparare dal punto di vista numerico la situazione nelle fabbriche cinesi, riteniamo che le pratiche messe in campo nelle fabbriche ceche possano illustrare le nuove frontiere sia dell’organizzazione della produzione sia delle modalità di gestione della forza lavoro nell’ambito del sistema di occupazione europeo.
Dalla Cina all'Europa: l'onda lunga della Foxconn
SACCHETTO, DEVI
2015
Abstract
Insieme alle sue 32 fabbriche in Cina, la Foxconn ha altri 200 stabilimenti nel mondo dei quali ci sono scarse informazioni. In Europa l’impresa taiwanese possiede degli stabilimenti nella Repubblica Ceca, in Ungheria, in Slovacchia, in Turchia e in Russia. Nonostante la Foxconn possieda sette stabilimenti in Europa molto poco si conosce su come opera questo grande terzista. Questo saggio si concentra sugli stabilimenti nella Repubblica ceca che costituiscono il principale polo logistico per l’esportazione negli altri paesi europei. I dati e le riflessioni qui presentate fanno parte di un più ampio progetto di ricerca che mira ad analizzare i diversi siti produttivi in Europa. Da febbraio a settembre 2012 abbiamo svolto del lavoro sul campo nella Repubblica ceca con l’obiettivo di comprendere le esperienze lavorative della manodopera, le modalità di gestione della produzione dell’organizzazione del lavoro e, infine, il ruolo dello Stato. L’analisi si basa su circa sessanta interviste a lavoratori locali e migranti nonché a testimoni privilegiati nei due siti produttivi nella Repubblica ceca. In questo saggio offriamo una descrizione generale delle condizioni di lavoro, attraverso un’analisi sulla composizione della forza lavoro e sulle strategie di reclutamento, sui rapporti gerarchici all’interno degli stabilimenti, sul ruolo dei dormitori e sull’impatto dell’azione sindacale. Pur non essendoci alcuna possibilità di comparare dal punto di vista numerico la situazione nelle fabbriche cinesi, riteniamo che le pratiche messe in campo nelle fabbriche ceche possano illustrare le nuove frontiere sia dell’organizzazione della produzione sia delle modalità di gestione della forza lavoro nell’ambito del sistema di occupazione europeo.Pubblicazioni consigliate
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