Il testo ripercorre le vicende dell'importante opera plastica commissionata ad Antonio Canova fin dal 1795 per celebrare Girolamo Giustiniani e finita per commemorare lo zio del Rettore veneto, cioè il vescovo Nicolò Antonio Giustiniani. Viene qui sottolineato il pieno inserimento della stele nella tradizione di omaggiare con ritratti pittorici o scultorei i Rettori veneti alla fine del loro mandato. Da parte sua, Canova vi infonde una densità di significati, convocando la personificazione di Padova, accompagnata dalla civetta di Minerva e da un bassorilievo con la raffigurazione del mito di Antenore, giungendo così a realizzare uno dei più eletti omaggi alla città di Padova, per la quale la stele è stata ideata.
A. CANOVA, Stele Giustiniani
TOMEZZOLI, ANDREA
2014
Abstract
Il testo ripercorre le vicende dell'importante opera plastica commissionata ad Antonio Canova fin dal 1795 per celebrare Girolamo Giustiniani e finita per commemorare lo zio del Rettore veneto, cioè il vescovo Nicolò Antonio Giustiniani. Viene qui sottolineato il pieno inserimento della stele nella tradizione di omaggiare con ritratti pittorici o scultorei i Rettori veneti alla fine del loro mandato. Da parte sua, Canova vi infonde una densità di significati, convocando la personificazione di Padova, accompagnata dalla civetta di Minerva e da un bassorilievo con la raffigurazione del mito di Antenore, giungendo così a realizzare uno dei più eletti omaggi alla città di Padova, per la quale la stele è stata ideata.Pubblicazioni consigliate
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