L’elevata disomogeneità nella progressione della maturazione delle pere sull’albero comporta notevoli problemi nella gestione della raccolta e della successiva conservazione. Per identificare fattori che influenzano l'omogeneità di maturazione, sono stati studiati parametri fisici (compattezza della polpa ), biochimici (solidi solubili, acidità totale e indice IDA) e molecolari. In questo studio sono stati campionati frutti da alberi coltivati con tre diversi sistemi di allevamento: fusetto, a V e Bibaum®, che sono stati ulteriormente suddivisi in base alla posizione nella chioma (alta o bassa) e al tipo di ramo (brindilli, zampa di gallina, branche di 2 e 3 anni di età). L’omogeneità, valutata singolarmente per ogni singolo parametro fisico e biochimico ha messo in evidenza una elevata eterogeneità di comportamenti. A fronte di tale risultato sono stato sviluppati degli indici di omogeneità basati sull’integrazione di tutti parametri (separatamente per quelli fisico-biochimico e quelli molecolari) e le variabili analizzate. L’indice di omogeneità riferito ai parametri biochimici e quello basato sui dati molecolari hanno messo in evidenza che i sistemi di allevamento a V e Bibaum® avevano rispettivamente i frutti con la minore e maggiore omogeneità di maturazione al momento della raccolta. Il fusetto, invece, mostrava una netta differenza tra gli indici omogeneità calcolati sui dati fisico-biochimici e quelli calcolati sui dati molecolari. Tale risultato indica che l’integrazione tra gli indici di omogeneità è un passaggio essenziale per valutare il grado di omogeneità di maturazione raggiunto alla raccolta.
Effetto del sistema di allevamento, del tipo di ramo e della posizione sulla pianta, sulla maturazione di pere cv. Abate
JAJO, AIMAN NETHAL;BONGHI, CLAUDIO;TRAINOTTI, LIVIO
2013
Abstract
L’elevata disomogeneità nella progressione della maturazione delle pere sull’albero comporta notevoli problemi nella gestione della raccolta e della successiva conservazione. Per identificare fattori che influenzano l'omogeneità di maturazione, sono stati studiati parametri fisici (compattezza della polpa ), biochimici (solidi solubili, acidità totale e indice IDA) e molecolari. In questo studio sono stati campionati frutti da alberi coltivati con tre diversi sistemi di allevamento: fusetto, a V e Bibaum®, che sono stati ulteriormente suddivisi in base alla posizione nella chioma (alta o bassa) e al tipo di ramo (brindilli, zampa di gallina, branche di 2 e 3 anni di età). L’omogeneità, valutata singolarmente per ogni singolo parametro fisico e biochimico ha messo in evidenza una elevata eterogeneità di comportamenti. A fronte di tale risultato sono stato sviluppati degli indici di omogeneità basati sull’integrazione di tutti parametri (separatamente per quelli fisico-biochimico e quelli molecolari) e le variabili analizzate. L’indice di omogeneità riferito ai parametri biochimici e quello basato sui dati molecolari hanno messo in evidenza che i sistemi di allevamento a V e Bibaum® avevano rispettivamente i frutti con la minore e maggiore omogeneità di maturazione al momento della raccolta. Il fusetto, invece, mostrava una netta differenza tra gli indici omogeneità calcolati sui dati fisico-biochimici e quelli calcolati sui dati molecolari. Tale risultato indica che l’integrazione tra gli indici di omogeneità è un passaggio essenziale per valutare il grado di omogeneità di maturazione raggiunto alla raccolta.Pubblicazioni consigliate
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