Le neoplasie cutanee caratterizzate da cellule chiare o vacuolizzate non sono frequenti nella specie canina e tra di esse particolare interesse è rivolto al carcinoma annessiale a cellule chiare (CCAC), per la sua variabile capacità differenziativa, la difficile individuazione della cellula di origine e le problematiche classificative connesse. Questo studio preliminare è stato condotto su 14 casi di CCAC, di cui 4 sottoposti ad analisi immunoistochimica (panCK, CK5, CK8-18, CALP, CK14, VIM, s100, NSE, GFAP, SMA, chrA, ki67, MHCII, p63) e 3 ad esame ultrastrutturale mediante microscopia elettronica a trasmissione. Le neoformazioni sottocutanee multilobulate erano caratterizzate da cellule poligonali e fusate, con citoplasma variabilmente vacuolizzato (PAS+, Oil Red O-), occasionalmente bi- e trinucleate, associate a rare strutture simili alla papilla follicolare, aree di differenziazione squamosa e cheratinizzazione. L’indagine immunoistochimica ha evidenziato una positività multifocale per panCK e VIM rispettivamente, associate ad aree negative per entrambi i marcatori e a rare cellule panCK+/VIM+, nonché espressione diffusa di S100. L’esame ultrastrutturale ha confermato la diagnosi di tumore epiteliale caratterizzato da nuclei di piccole dimensioni con cromatina marginata, vacuoli di 2-5 μm di diametro, contenenti materiale granulare proteinaceo ed accumuli di glicogeno, rari filamenti citoplasmatici a disposizione irregolare (vimentina) e fasci di cheratina, desmosomi, rari granuli rotondi di 0.3-0.4 μm di diametro, a singola membrana, moderatamente elettrondensi (granuli simil-neuroendocrini), rari depositi di calcio. I risultati hanno consentito di ipotizzare un’origine annessiale delle lesioni, in particolare da una componente analoga dal punto di vista immunoistochimico alle cellule del bulbo pilifero in grado di seguire linee e gradi differenziativi eterogenei all’interno dello stesso tipo tumorale.
STUDIO PRELIMINARE IMMUNOISTOCHIMICO ED ULTRASTRUTTURALE DEL CARCINOMA CUTANEO ANNESSIALE A CELLULE CHIARE DEL CANE
ZAPPULLI, VALENTINA ELENA GIUDITTA;FERRO, SILVIA;
2011
Abstract
Le neoplasie cutanee caratterizzate da cellule chiare o vacuolizzate non sono frequenti nella specie canina e tra di esse particolare interesse è rivolto al carcinoma annessiale a cellule chiare (CCAC), per la sua variabile capacità differenziativa, la difficile individuazione della cellula di origine e le problematiche classificative connesse. Questo studio preliminare è stato condotto su 14 casi di CCAC, di cui 4 sottoposti ad analisi immunoistochimica (panCK, CK5, CK8-18, CALP, CK14, VIM, s100, NSE, GFAP, SMA, chrA, ki67, MHCII, p63) e 3 ad esame ultrastrutturale mediante microscopia elettronica a trasmissione. Le neoformazioni sottocutanee multilobulate erano caratterizzate da cellule poligonali e fusate, con citoplasma variabilmente vacuolizzato (PAS+, Oil Red O-), occasionalmente bi- e trinucleate, associate a rare strutture simili alla papilla follicolare, aree di differenziazione squamosa e cheratinizzazione. L’indagine immunoistochimica ha evidenziato una positività multifocale per panCK e VIM rispettivamente, associate ad aree negative per entrambi i marcatori e a rare cellule panCK+/VIM+, nonché espressione diffusa di S100. L’esame ultrastrutturale ha confermato la diagnosi di tumore epiteliale caratterizzato da nuclei di piccole dimensioni con cromatina marginata, vacuoli di 2-5 μm di diametro, contenenti materiale granulare proteinaceo ed accumuli di glicogeno, rari filamenti citoplasmatici a disposizione irregolare (vimentina) e fasci di cheratina, desmosomi, rari granuli rotondi di 0.3-0.4 μm di diametro, a singola membrana, moderatamente elettrondensi (granuli simil-neuroendocrini), rari depositi di calcio. I risultati hanno consentito di ipotizzare un’origine annessiale delle lesioni, in particolare da una componente analoga dal punto di vista immunoistochimico alle cellule del bulbo pilifero in grado di seguire linee e gradi differenziativi eterogenei all’interno dello stesso tipo tumorale.Pubblicazioni consigliate
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