LESIONI INDOTTE DA CMV A LIVELLO DEL TRATTO GASTROINTESTINALE IN 45 PRIMATI XENOTRAPIANTATI

Introduzione: Lo xenotrapianto potrebbe rappresentare un’opzione terapeutica alla grave carenza di organi e studi sono in corso per minimizzare il rischio di infezioni legato alla immunosoppressione. In particolare, il cytomegalovirus (CMV) nei primati xenotrapiantati e immunosoppressi è una causa ben nota di patologia che coinvolge soprattutto l’apparato gastroenterico. Materiali e metodi: I tessuti provenienti da 45 Macaca fascicularis immunosoppresse e xenotrapiantate sono stati analizzati istologicamente e tramite esame immunoistochimico (IHC) utilizzando un anticorpo specifico per una proteina della fase immediate-early 1 del CMV di Macaca Rhesus (RhCMV), una specie filogenicamente molto vicina a Macaca fascicularis. Altre analisi hanno compreso i test sierologici per RhCMV e l’analisi molecolare dei tessuti colpiti dall’infezione. Risultati: 5/45 primati hanno evidenziato le caratteristiche lesioni da CMV del tratto gastroenterico, tra cui enterite neutrofilica con corpi inclusi. Altri 3 primati invece hanno mostrato una positività specifica per CMV solo a livello IHC. L’esame sierologico ha evidenziato positività in tutti gli animali per la presenza di anticorpi per CMV, in seguito all’utilizzo di un test specifico per RHCMV. Lo studio molecolare dei tessuti con lesioni istopatologiche da CMV ha confermato, attraverso amplificazione e sequenziamento del DNA, la presenza di CMV della specie ricevente, Macaca fascicularis. Discussione e conclusioni: nei primati immunosoppressi e trapiantati con diarrea, le infezioni da CMV non devono essere sottovalutate. Le infezioni devono essere indagate con strumenti appropriati e specifici per primati non umani, e quindi trattate con terapia antivirale mirata.