Così come i principi fisici del mondo esterno pongono dei limiti ai nostri processi mentali, così anche le pratiche culturali possono modificare ed influenzare la cognizione ed il ragionamento. Il costrutto dello Spatial Agency Bias (SAB) dimostra come la direzione di scrittura e di lettura guidi la nostra percezione ed elaborazione del mondo circostante. Il modo in cui siamo abituati a scorrere parole e testi si ripropone anche quando dobbiamo paragonare due oggetti od opzioni; così, anche la posizione occupata da due elementi messi a confronto può divenire un'informazione importante, che influenza l'intero processo di comparazione. In altre parole confrontare A con B non equivale a confrontare B con A. Nello Studio 1, infatti, abbiamo dimostrato come, quando viene chiesto ai partecipanti di fare dei paragoni tra due immagini, nella maggior parte dei casi, essi prendono come punto di riferimento quella posta a sinistra. Partendo da questi risultati, nello Studio 2 abbia mo ampliato il paradigma di ricerca al campo della presa di decisione, osservando che, per scelte positive, viene preferito l'elemento posto a sinistra, che rappresenta il modello, mentre per scelte negative o di rifiuto viene preferito l'elemento posto a destra, o target. Implicazioni per la teoria del feature matching saranno esposte nella presentazione.
ASIMMETRIE ORIZZONTALE E PROCESSI DI CONFRONTO: UNO STANDARD SINISTRO?
Susanna Timeo;BETTINSOLI, MARIA LAURA
2012
Abstract
Così come i principi fisici del mondo esterno pongono dei limiti ai nostri processi mentali, così anche le pratiche culturali possono modificare ed influenzare la cognizione ed il ragionamento. Il costrutto dello Spatial Agency Bias (SAB) dimostra come la direzione di scrittura e di lettura guidi la nostra percezione ed elaborazione del mondo circostante. Il modo in cui siamo abituati a scorrere parole e testi si ripropone anche quando dobbiamo paragonare due oggetti od opzioni; così, anche la posizione occupata da due elementi messi a confronto può divenire un'informazione importante, che influenza l'intero processo di comparazione. In altre parole confrontare A con B non equivale a confrontare B con A. Nello Studio 1, infatti, abbiamo dimostrato come, quando viene chiesto ai partecipanti di fare dei paragoni tra due immagini, nella maggior parte dei casi, essi prendono come punto di riferimento quella posta a sinistra. Partendo da questi risultati, nello Studio 2 abbia mo ampliato il paradigma di ricerca al campo della presa di decisione, osservando che, per scelte positive, viene preferito l'elemento posto a sinistra, che rappresenta il modello, mentre per scelte negative o di rifiuto viene preferito l'elemento posto a destra, o target. Implicazioni per la teoria del feature matching saranno esposte nella presentazione.Pubblicazioni consigliate
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