Il ruolo di medietà svolto dal linguaggio nelle dinamiche della relazione tra mente e corpo, così come Vico le delinea nella Scienza nuova, costituisce l’oggetto di riflessione di questo articolo, che intende mostrare come mente e corpo si strutturino reciprocamente attraverso l’elemento del linguaggio e come tale relazione configuri l’apertura di una dimensione etico-comunicativa. Ciò conduce a una riconsiderazione della dialettica tra verità e falsità, così come di quella tra regno della necessità fisicamente determinata e spazio della libertà morale. Ne deriva una ridefinizione della nozione di autorità, in cui si evidenziano le implicazioni non solo morali ma anche politiche del rapporto tra mente e corpo, una conclusione questa alla quale contribuisce anche la lettura parallela di un passo di Francis Bacon, forse uno tra i più trascurati dei «quattro auttori» vichiani.
Aspetti etici del rapporto mente-corpo nella "Scienza nuova"
BASSI, ROMANA
2014
Abstract
Il ruolo di medietà svolto dal linguaggio nelle dinamiche della relazione tra mente e corpo, così come Vico le delinea nella Scienza nuova, costituisce l’oggetto di riflessione di questo articolo, che intende mostrare come mente e corpo si strutturino reciprocamente attraverso l’elemento del linguaggio e come tale relazione configuri l’apertura di una dimensione etico-comunicativa. Ciò conduce a una riconsiderazione della dialettica tra verità e falsità, così come di quella tra regno della necessità fisicamente determinata e spazio della libertà morale. Ne deriva una ridefinizione della nozione di autorità, in cui si evidenziano le implicazioni non solo morali ma anche politiche del rapporto tra mente e corpo, una conclusione questa alla quale contribuisce anche la lettura parallela di un passo di Francis Bacon, forse uno tra i più trascurati dei «quattro auttori» vichiani.Pubblicazioni consigliate
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