La recente comparsa di una Leda di Giambettino Cignaroli (1706-1770) ha permesso, attraverso i disegni della Biblioteca Ambrosiana di Milano, di riconoscere nell’opera il quadro, documentato dalle fonti, che il pittore veronese aveva realizzato nel 1756 per Augusto III. Tale ritrovamento ha costituito il punto di partenza per estendere l’indagine ad altri dipinti di Cignaroli per la corte di Polonia, una Circe per il nunzio apostolico Ignazio Accoramboni (1751) e soprattutto una coppia di tele di soggetto mitologico con Leda e Danae destinate al successore di Augusto III, Stanislao Augusto Poniatowski. Di queste ultime si sono ricostruite più precisamente la datazione e le circostanze delle commissioni, con il risultato di una più nitida messa a fuoco sugli intensi rapporti che negli anni centrali del Settecento hanno legato Verona alla corte polacca.
Giambettino Cignaroli, Leda e i re di Polonia
TOMEZZOLI, ANDREA
2014
Abstract
La recente comparsa di una Leda di Giambettino Cignaroli (1706-1770) ha permesso, attraverso i disegni della Biblioteca Ambrosiana di Milano, di riconoscere nell’opera il quadro, documentato dalle fonti, che il pittore veronese aveva realizzato nel 1756 per Augusto III. Tale ritrovamento ha costituito il punto di partenza per estendere l’indagine ad altri dipinti di Cignaroli per la corte di Polonia, una Circe per il nunzio apostolico Ignazio Accoramboni (1751) e soprattutto una coppia di tele di soggetto mitologico con Leda e Danae destinate al successore di Augusto III, Stanislao Augusto Poniatowski. Di queste ultime si sono ricostruite più precisamente la datazione e le circostanze delle commissioni, con il risultato di una più nitida messa a fuoco sugli intensi rapporti che negli anni centrali del Settecento hanno legato Verona alla corte polacca.Pubblicazioni consigliate
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