Effetti materni: dall'abiezione psicoanalitica all'elaborazione psicodrammatica

Il capitolo presenta il tema relativo al rapporto tra discriminazione di genere e funzione materna, adottando una prospettiva intermedia tra la psicologia dinamica di matrice lacaniana e la psicologia sociale. Si entra nel merito del possibile ruolo del materno e della sua responsabilità nel contribuire a mantenere ovunque nel mondo le donne in una grave condizione di sottrazione del potere rispetto all’uomo, a partire dal rispetto dei diritti della persona e quindi dal diritto di autodeterminazione fino alla possibilità di essere soggetto politico che costruisce il mondo. Ci focalizziamo su questo aspetto per vari motivi, e in particolare perché anche in Occidente, per quanto diversa rispetto al resto del mondo, la situazione rimane ancora molto critica e in particolare lo è in Italia e in alcuni Paesi dell’est Europa, ove il gender gap si attesta a livelli insostenibili