La disposofobia (hoarding disorder) è definita dall’acquisizione e dalla conservazione di numerosi oggetti di scarso valore, e da un conseguente ingombro degli spazi abitativi tale da precluderne l’uso. Il più importante strumento di valutazione dei comportamenti di accumulo è il Saving Inventory-Revised (SI-R), che è formato da 23 item su scala Likert a 5 punti. L’analisi fattoriale originaria ha identificato 3 scale: Ingombro, Difficoltà a disfarsi degli oggetti e Acquisizione, e diversi adattamenti in lingua straniera del questionario hanno confermato sia le buone caratteristiche psicometriche sia la struttura trifattoriale osservate nella versione originaria. Il presente studio è stato condotto con l’obiettivo di verificare le caratteristiche psicometriche della versione italiana del SI-R; inoltre, attraverso l’analisi fattoriale confermativa si è voluto contribuire alla verifica della struttura trifattoriale su due campioni indipendenti di partecipanti tratti dalla popolazione non clinica. I risultati hanno confermato che la versione italiana del SI-R presenta buone coerenza interna e affidabilità test-retest, e un’accettabile intercorrelazione tra le scale. Inoltre, la bontà del modello a tre fattori è stata supportata. Si rendono necessari studi futuri volti a valutarne le caratteristiche psicometriche anche in campioni clinici.
Il «Saving Inventory-Revised (SI-R)»: Contributo alla verifica della struttura trifattoriale nella popolazione generale italiana
NOVARA, CATERINA;BOTTESI, GIOIA;PASTORE, MASSIMILIANO
2013
Abstract
La disposofobia (hoarding disorder) è definita dall’acquisizione e dalla conservazione di numerosi oggetti di scarso valore, e da un conseguente ingombro degli spazi abitativi tale da precluderne l’uso. Il più importante strumento di valutazione dei comportamenti di accumulo è il Saving Inventory-Revised (SI-R), che è formato da 23 item su scala Likert a 5 punti. L’analisi fattoriale originaria ha identificato 3 scale: Ingombro, Difficoltà a disfarsi degli oggetti e Acquisizione, e diversi adattamenti in lingua straniera del questionario hanno confermato sia le buone caratteristiche psicometriche sia la struttura trifattoriale osservate nella versione originaria. Il presente studio è stato condotto con l’obiettivo di verificare le caratteristiche psicometriche della versione italiana del SI-R; inoltre, attraverso l’analisi fattoriale confermativa si è voluto contribuire alla verifica della struttura trifattoriale su due campioni indipendenti di partecipanti tratti dalla popolazione non clinica. I risultati hanno confermato che la versione italiana del SI-R presenta buone coerenza interna e affidabilità test-retest, e un’accettabile intercorrelazione tra le scale. Inoltre, la bontà del modello a tre fattori è stata supportata. Si rendono necessari studi futuri volti a valutarne le caratteristiche psicometriche anche in campioni clinici.Pubblicazioni consigliate
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