arcellona rappresenta un caso particolare e particolarmente interessante nel panorama delle grandi aree metropolitane europee: non solo per la sua straordinaria vivacità (sociale, economica, culturale, ecc.) e non solo per la notevole dinamicità dei processi che la interessano e delle politiche territoriali che dai tempi dei lontani Giochi olimpici (1992) ne hanno fatto un grande laboratorio di progettazione urbanistica e sperimentazione culturale, ma anche perché, a fronte di tutto ciò, costituisce da sempre un interessante terreno di conflitti istituzionali a diverso livello, che proprio sulla questione del governo metropolitano emerge in tutta la sua complessità. Uno degli aspetti di maggior interesse è la straordinaria integrazione economica e sociale che ha contraddistinto almeno fino ad oggi la Regiò metropolitana2, nonostante le discontinuità geografiche, l’eterogeneità dei contesti sociali ed economici, le forti specificità locali, in un processo di progressiva aggregazione delle diverse corone metropolitane, che le politiche infrastrutturali3 hanno di volta in volta sancito, pur nel mancato riconoscimento istituzionale di quest’unica realtà territoriale emergente.
Barcellona, una metropoli sempre evocata
SAVINO, MICHELANGELO
2003
Abstract
arcellona rappresenta un caso particolare e particolarmente interessante nel panorama delle grandi aree metropolitane europee: non solo per la sua straordinaria vivacità (sociale, economica, culturale, ecc.) e non solo per la notevole dinamicità dei processi che la interessano e delle politiche territoriali che dai tempi dei lontani Giochi olimpici (1992) ne hanno fatto un grande laboratorio di progettazione urbanistica e sperimentazione culturale, ma anche perché, a fronte di tutto ciò, costituisce da sempre un interessante terreno di conflitti istituzionali a diverso livello, che proprio sulla questione del governo metropolitano emerge in tutta la sua complessità. Uno degli aspetti di maggior interesse è la straordinaria integrazione economica e sociale che ha contraddistinto almeno fino ad oggi la Regiò metropolitana2, nonostante le discontinuità geografiche, l’eterogeneità dei contesti sociali ed economici, le forti specificità locali, in un processo di progressiva aggregazione delle diverse corone metropolitane, che le politiche infrastrutturali3 hanno di volta in volta sancito, pur nel mancato riconoscimento istituzionale di quest’unica realtà territoriale emergente.Pubblicazioni consigliate
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