Il lungo ed articolato saggio comprende una riflessione critica sui progetti di riqualificazione urbana in atto in Italia nel corso del decennio, prestando attenzione all'emergenza di nuovi attori privati, alla trasformazione dell'attore pubblico, alle nuove politiche urbane e ai nuovi strumenti progettuali con cui si stanno portando avanti nuovi progetti di cambiamento e modernizzazione delle città italiane. La riflessione prende spunto soprattutto dall'attenzione che va emergendo su alcuni nuovi ambiti di trasformazione della città: le aree portuali e le aree ferroviarie. In questi luoghi resisi disponibili a nuovi e diversi usi urbani, una progressiva dismissione spinge non solo per la formulazione di importanti progetti di riutilizzo (con relative nuove forme di intervento, di accordo pubblico-privato, finanziamento ed investimento, ecc.) ma anche ad un progressivo mutamento di ruolo di alcune istituzioni (in primis le Autorità portuali, quindi le ferrovie dello Stato, enti in fase di trasformazione anche dal punto di vista strutturale in ottemperanza a nuove leggi nazionali e comunitarie) che ha importanti conseguenze sull’evoluzione delle politiche urbane e sui processi di crescita e metamorfosi della città italiana.
“Dentro” o “fuori” della città? Porti, stazioni ed università nei processi di riqualificazione urbana
SAVINO, MICHELANGELO
2003
Abstract
Il lungo ed articolato saggio comprende una riflessione critica sui progetti di riqualificazione urbana in atto in Italia nel corso del decennio, prestando attenzione all'emergenza di nuovi attori privati, alla trasformazione dell'attore pubblico, alle nuove politiche urbane e ai nuovi strumenti progettuali con cui si stanno portando avanti nuovi progetti di cambiamento e modernizzazione delle città italiane. La riflessione prende spunto soprattutto dall'attenzione che va emergendo su alcuni nuovi ambiti di trasformazione della città: le aree portuali e le aree ferroviarie. In questi luoghi resisi disponibili a nuovi e diversi usi urbani, una progressiva dismissione spinge non solo per la formulazione di importanti progetti di riutilizzo (con relative nuove forme di intervento, di accordo pubblico-privato, finanziamento ed investimento, ecc.) ma anche ad un progressivo mutamento di ruolo di alcune istituzioni (in primis le Autorità portuali, quindi le ferrovie dello Stato, enti in fase di trasformazione anche dal punto di vista strutturale in ottemperanza a nuove leggi nazionali e comunitarie) che ha importanti conseguenze sull’evoluzione delle politiche urbane e sui processi di crescita e metamorfosi della città italiana.Pubblicazioni consigliate
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