Il saggio analizza l'antologia di rime allestita dal Stefano Guazzo e intitolata "Ghrilanda della Contessa di Casale Angela Bianca Beccaria" (Genova 1595); particolare oggetto di analisi è il tentativo di ibridare il genere narrativo del dialogo o della conversazione, cui Guazzo aveva dedicato un fortunato trattato, e la lirica, intesa in particolare quale occasione di una sociabilità dotta e foriera di significativi risultati. Di particolare interesse è poi osservare le strategie esegetiche messe in opera dall'autore, che correda ogni madrigale antologizzato da una fitta interpretazione.
Una antologia di rime in forma di civil conversazione: la Ghirlanda per Angela Bianca Beccaria di Stefano Guazzo (1595)
TOMASI, FRANCO
2014
Abstract
Il saggio analizza l'antologia di rime allestita dal Stefano Guazzo e intitolata "Ghrilanda della Contessa di Casale Angela Bianca Beccaria" (Genova 1595); particolare oggetto di analisi è il tentativo di ibridare il genere narrativo del dialogo o della conversazione, cui Guazzo aveva dedicato un fortunato trattato, e la lirica, intesa in particolare quale occasione di una sociabilità dotta e foriera di significativi risultati. Di particolare interesse è poi osservare le strategie esegetiche messe in opera dall'autore, che correda ogni madrigale antologizzato da una fitta interpretazione.File in questo prodotto:
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