Il presente contributo, che si caratterizza come ulteriore tassello nel più ampio mosaico di studi ovidiani, ha come oggetto l’analisi del mito della boriosa Niobe attraverso un confronto serrato tra due mondi quanto mai distanti, ossia quello dell’arte e della letteratura. Il metodo utilizzato prevede una analisi del racconto, così come narrato da Ovidio, attraverso una sua suddivisione in scene a valenza prevalentemente letteraria o descrittiva. Segue una panoramica a volo d’uccello sulla fortuna che il mito conosce all’interno della produzione artistica, con una focalizzazione precipua sul periodo augusteo, tentando di mettere in luce eventuali e inconfondibili punti di contatto tra le immagini dell’epoca e le descrizioni ovidiane. Lungi dall’avere come fine la formulazione di una risposta che avvalli o meno l’ipotesi di una diretta ispirazione della produzione artistica augustea agli scritti ovidiani (nello specifico le Metamorfosi), si cerca di capire se e quali sono i punti di contatto tra il panorama letterario e quello iconografico, per chiarire le modalità di circolazione di schemi e immagini e, più in generale, accrescere le conoscenze sul gusto di epoca augustea e sulla sua cultura
Ovidio e la cultura figurativa di età augustea: il mito di Niobe tra arte e letteratura
SALVO, GIULIA
2009
Abstract
Il presente contributo, che si caratterizza come ulteriore tassello nel più ampio mosaico di studi ovidiani, ha come oggetto l’analisi del mito della boriosa Niobe attraverso un confronto serrato tra due mondi quanto mai distanti, ossia quello dell’arte e della letteratura. Il metodo utilizzato prevede una analisi del racconto, così come narrato da Ovidio, attraverso una sua suddivisione in scene a valenza prevalentemente letteraria o descrittiva. Segue una panoramica a volo d’uccello sulla fortuna che il mito conosce all’interno della produzione artistica, con una focalizzazione precipua sul periodo augusteo, tentando di mettere in luce eventuali e inconfondibili punti di contatto tra le immagini dell’epoca e le descrizioni ovidiane. Lungi dall’avere come fine la formulazione di una risposta che avvalli o meno l’ipotesi di una diretta ispirazione della produzione artistica augustea agli scritti ovidiani (nello specifico le Metamorfosi), si cerca di capire se e quali sono i punti di contatto tra il panorama letterario e quello iconografico, per chiarire le modalità di circolazione di schemi e immagini e, più in generale, accrescere le conoscenze sul gusto di epoca augustea e sulla sua culturaPubblicazioni consigliate
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