Il presente contributo si propone di analizzare il ruolo che il vissuto psicologico e i fattori di ordine materiale e identitario hanno nell’organizzare gli atteggiamenti e le manifestazioni di discriminazione sociale nei confronti degli immigrati, in funzione dell’orientamento politico delle persone. Allo studio hanno preso parte 487 partecipanti (di cui 139 di centro-destra e 132 di centro-sinistra). Dai risultati è emerso che per i partecipanti di centrodestra il miglior predittore delle manifestazioni di discriminazione è il vissuto psicologico riguardo il problema dell’immigrazione; al contrario, per i partecipanti di centro-sinistra i fattori di ordine materiale e identitario mediano la relazione tra vissuto psicologico e manifestazioni di discriminazione. I risultati hanno inoltre messo in evidenza che i gruppi minoritari dei Marocchini e degli Albanesi (numericamente più presenti in Italia) sono percepiti più negativamente rispetto ai Bengalesi (di arrivo relativamente recente). L’utilizzo congiunto di un questionario e della tecnica dell’IAT ha infine consentito di mettere in luce le relazioni esistenti tra misure dell’atteggiamento a differenti livelli di profondità.
La discriminazione nei confronti degli gli immigrati: Il ruolo dei fattori di ordine psicologico, materiale e identitario. Psicologia Sociale,1, 51-69.
GALDI, SILVIA;ARCURI, LUCIANO
2012
Abstract
Il presente contributo si propone di analizzare il ruolo che il vissuto psicologico e i fattori di ordine materiale e identitario hanno nell’organizzare gli atteggiamenti e le manifestazioni di discriminazione sociale nei confronti degli immigrati, in funzione dell’orientamento politico delle persone. Allo studio hanno preso parte 487 partecipanti (di cui 139 di centro-destra e 132 di centro-sinistra). Dai risultati è emerso che per i partecipanti di centrodestra il miglior predittore delle manifestazioni di discriminazione è il vissuto psicologico riguardo il problema dell’immigrazione; al contrario, per i partecipanti di centro-sinistra i fattori di ordine materiale e identitario mediano la relazione tra vissuto psicologico e manifestazioni di discriminazione. I risultati hanno inoltre messo in evidenza che i gruppi minoritari dei Marocchini e degli Albanesi (numericamente più presenti in Italia) sono percepiti più negativamente rispetto ai Bengalesi (di arrivo relativamente recente). L’utilizzo congiunto di un questionario e della tecnica dell’IAT ha infine consentito di mettere in luce le relazioni esistenti tra misure dell’atteggiamento a differenti livelli di profondità.Pubblicazioni consigliate
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