Fin dai primordi della loro esperienza storica le scelte istituzionali dei Greci manifestano un alto quoziente di creatività: si tratta in tutti i casi di tentativi, spesso riusciti, di trovare e sperimentare risposte razionali a problemi di fondo lucidamente percepiti, in ordine al reperimento delle risorse primarie, alle difficoltà della convivenza collettiva, al contenimento della violenza e della conflittualità. La stessa 'nascita' delle poleis nell'VIII secolo a.C. è già di per sé espressione di questa propensione all'ingegneria politica, e anzi coincide con la nascita della politica in quanto tale, come attività privilegiata e specifica delle élites guerriere/terriere protagoniste del fenomeno e come spazio di mediazione e compensazione delle esuberanti energie sociali messe in campo da siffatti gruppi gentilizi.
Razionalità e inizi della storia greca
Flavio Raviola
2013
Abstract
Fin dai primordi della loro esperienza storica le scelte istituzionali dei Greci manifestano un alto quoziente di creatività: si tratta in tutti i casi di tentativi, spesso riusciti, di trovare e sperimentare risposte razionali a problemi di fondo lucidamente percepiti, in ordine al reperimento delle risorse primarie, alle difficoltà della convivenza collettiva, al contenimento della violenza e della conflittualità. La stessa 'nascita' delle poleis nell'VIII secolo a.C. è già di per sé espressione di questa propensione all'ingegneria politica, e anzi coincide con la nascita della politica in quanto tale, come attività privilegiata e specifica delle élites guerriere/terriere protagoniste del fenomeno e come spazio di mediazione e compensazione delle esuberanti energie sociali messe in campo da siffatti gruppi gentilizi.Pubblicazioni consigliate
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