SOMMARIO L’affinamento microstrutturale di argento puro sarebbe una caratteristica premiante per applicazioni industriali. In effetti, si otterrebbero una serie di vantaggi quali una imbutibilità più omogenea, il miglioramento della levigatezza superficiale nei semilavorati sia dopo formatura, sia dopo le fasi di lucidatura finali. Inoltre, nell’impiego dell’argento puro come materiale per anodi per processi di rivestimento, sia in processi elettrolitici sia in processi PVD, si potrebbe garantire una maggiore uniformità nella loro erosione e conseguentemente un più spinto sfruttamento degli stessi, nonché migliori caratteristiche di uniformità negli spessori dei coatings prodotti. Purtroppo il controllo delle dimensioni grano è un compito difficile nel caso di argento puro, in quanto non è consentito l’impiego di affinatori del grano a causa di restrizioni commerciali o legali. In questo lavoro verranno esaminati gli effetti di alcune variabili nel processo di deformazione plastica severa in deformazione tagliante vincolata (Constrained Groove Pressing, CGP) ai fini della ricerca di condizioni che consentano di raggiungere questo obiettivo. Piatti d'argento commercialmente puro (99,97%) sono stati trattati a temperatura ambiente mediante deformazioni taglianti vincolate (CGP) per deformazioni equivalenti vere di 1,16, 2,32 e 3,48. L'evoluzione microstrutturale e cristallografica derivanti dalle fasi di deformazione incrementali e la microstruttura risultante finale sono stati studiate per mezzo di LM, DSC, XRD. Le caratteristiche meccaniche sono state valutate mediante prove di trazione e misurare di microdurezza. I risultati saranno discussi in vista della valutazione delle condizioni di deformazione idonee a coniugare affinazioni microstrutturali con migliorate proprietà meccaniche. Questo lavoro è stato finanziato dal MIUR (PRIN 2008YNZB7M).
Sviluppo della microstruttura e valutazione delle proprietà meccaniche di laminati di argento sottoposti a deformazione tagliante vincolata
ZAMBON, ANDREA;
2012
Abstract
SOMMARIO L’affinamento microstrutturale di argento puro sarebbe una caratteristica premiante per applicazioni industriali. In effetti, si otterrebbero una serie di vantaggi quali una imbutibilità più omogenea, il miglioramento della levigatezza superficiale nei semilavorati sia dopo formatura, sia dopo le fasi di lucidatura finali. Inoltre, nell’impiego dell’argento puro come materiale per anodi per processi di rivestimento, sia in processi elettrolitici sia in processi PVD, si potrebbe garantire una maggiore uniformità nella loro erosione e conseguentemente un più spinto sfruttamento degli stessi, nonché migliori caratteristiche di uniformità negli spessori dei coatings prodotti. Purtroppo il controllo delle dimensioni grano è un compito difficile nel caso di argento puro, in quanto non è consentito l’impiego di affinatori del grano a causa di restrizioni commerciali o legali. In questo lavoro verranno esaminati gli effetti di alcune variabili nel processo di deformazione plastica severa in deformazione tagliante vincolata (Constrained Groove Pressing, CGP) ai fini della ricerca di condizioni che consentano di raggiungere questo obiettivo. Piatti d'argento commercialmente puro (99,97%) sono stati trattati a temperatura ambiente mediante deformazioni taglianti vincolate (CGP) per deformazioni equivalenti vere di 1,16, 2,32 e 3,48. L'evoluzione microstrutturale e cristallografica derivanti dalle fasi di deformazione incrementali e la microstruttura risultante finale sono stati studiate per mezzo di LM, DSC, XRD. Le caratteristiche meccaniche sono state valutate mediante prove di trazione e misurare di microdurezza. I risultati saranno discussi in vista della valutazione delle condizioni di deformazione idonee a coniugare affinazioni microstrutturali con migliorate proprietà meccaniche. Questo lavoro è stato finanziato dal MIUR (PRIN 2008YNZB7M).Pubblicazioni consigliate
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