Le ipotesi di contrasto: l'intervento del giudice tutelare

Il capitolo esamina la disciplina dettata dall'art. 410, comma 2°, c.c. con riguardo sia all'obbligo per l'amministratore di sostegno di informare il beneficiario dell'amministrazione degli atti da compiere nel suo interesse, sia al meccanismo di ricorso al giudice tutelare affinchè adotti gli opportuni provvedimenti in caso di contrasto tra amministratore e beneficiario. Vengono quindi esaminate le tre principali questioni che tale previsione codicistica genera: a) se il dissenso manifestato dal beneficiario attualizzi il dovere dell'amministratore di informare il giudice tutelare e se il contrasto incida sulla validità e/o l'efficacia dell'atto compiuto dall'amministratore anche nel caso in cui le capacità psichiche del beneficiario siano pienamente compromesse; b) quali rapporti esistano tra "dissenso" e "contrasto"; c) quale sia l'effetto che l'esistenza del "dissenso" o del "contrasto" produce sui poteri dell'amministratore in ordine agli atti che è legittimato a compiere.