Le schede, unitamente a quelle relative ai santi e beati domenicani nelle lunette, si configurano come una saggio che ripercorre la vicenda relativa all'arredo della sacrestia da parte di Leandro dal Ponte. Tale impegno non è più percepibile nella sua globalità dopo che la Cena miracolosa è stata trasferita al Museo Correr e sostituita con il Trionfo della Fede di Francesco Fontebasso. Essa si completava infatti, come dimostrano le iscrizioni ora frammentarie (Moretti, 1996), con i due santi tuttora conservati in sacristia. Le schede ripercorrono in dettaglio le vicende storico critiche dell'importante contributo del bassanese, che si completa con lo straordinario tour de force rappresentato dall'epiodio relativo all'Onorio III approva la regola dei domenicani tuttora in sacristia, in cui sono ritratti una quindicina di cardinali e una decina di domenicani, unitamente ad un consesso di guardie e al probabile autoritratto del pittore con il figlio. Nello studio si è tentata l'identificazione di alcuni cardinali, in particolare suggerendo che, accanto a Giovanni Dolfin, sia effigiato in conversazione serrata, il cardinale francese Franceso di Gioiosa, intervenuto in favore del ritiro della scomunica che colpì Venezia nel 1606.
Leandro dal Ponte detto Bassano, 123-125. Cena miracolosa di San Domenico, I santi Giovanni e Paolo, Papa Onorio III approva la regola dei domenicani
PATTANARO, ALESSANDRA
2012
Abstract
Le schede, unitamente a quelle relative ai santi e beati domenicani nelle lunette, si configurano come una saggio che ripercorre la vicenda relativa all'arredo della sacrestia da parte di Leandro dal Ponte. Tale impegno non è più percepibile nella sua globalità dopo che la Cena miracolosa è stata trasferita al Museo Correr e sostituita con il Trionfo della Fede di Francesco Fontebasso. Essa si completava infatti, come dimostrano le iscrizioni ora frammentarie (Moretti, 1996), con i due santi tuttora conservati in sacristia. Le schede ripercorrono in dettaglio le vicende storico critiche dell'importante contributo del bassanese, che si completa con lo straordinario tour de force rappresentato dall'epiodio relativo all'Onorio III approva la regola dei domenicani tuttora in sacristia, in cui sono ritratti una quindicina di cardinali e una decina di domenicani, unitamente ad un consesso di guardie e al probabile autoritratto del pittore con il figlio. Nello studio si è tentata l'identificazione di alcuni cardinali, in particolare suggerendo che, accanto a Giovanni Dolfin, sia effigiato in conversazione serrata, il cardinale francese Franceso di Gioiosa, intervenuto in favore del ritiro della scomunica che colpì Venezia nel 1606.Pubblicazioni consigliate
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