Il lavoro prende in considerazione le biografie dei poeti apparse nel corso del XVI secolo, tanto nelle edizioni a stampa quanto nei manoscritti. Ci si sofferma in particolare sul caso della vita di Serafino Aquilano di Vincenzo Colli detto il Calmeta, apparsa per la prima volta in appendice all'edizione delle "Rime" del 1503 (Roma, Besicken), e sul caso delle vite di Pietro Bembo (in particolare la vita di Giovanni Della Casa). Le vite prese in considerazione sono considerate alla luce di una più allargata strategia di legittimazione del moderno, che prende avvio soprattutto dagli anni Trenta del Secolo.
Le vite dei poeti nelle edizioni cinquecentesche tra esegesi e storia della letteratura.
TOMASI, FRANCO
2014
Abstract
Il lavoro prende in considerazione le biografie dei poeti apparse nel corso del XVI secolo, tanto nelle edizioni a stampa quanto nei manoscritti. Ci si sofferma in particolare sul caso della vita di Serafino Aquilano di Vincenzo Colli detto il Calmeta, apparsa per la prima volta in appendice all'edizione delle "Rime" del 1503 (Roma, Besicken), e sul caso delle vite di Pietro Bembo (in particolare la vita di Giovanni Della Casa). Le vite prese in considerazione sono considerate alla luce di una più allargata strategia di legittimazione del moderno, che prende avvio soprattutto dagli anni Trenta del Secolo.File in questo prodotto:
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