Il saggio indaga il tema dell’autonomia privata familiare sotto il profilo dell’influenza delle trasformazioni sociali ad incidere sui limiti posti dall’ordinamento al suo esercizio. A tal fine l’autore propone di ricorrere ad un’indagine che sia funzionale ad evidenziare quello che viene definito il grado di “mobilità” e di “elasticità” dei limiti posti all’autonomia familiare proprio rispetto a quelle dinamiche sociali che si traducono in continue richieste di riconoscimento e di adeguamento della materia da essi delimitata. Mentre la mobilità si riferisce al rapporto che, nella famiglia, diritto e fattori extragiuridici, quali possibili fonti di eterointegrazione della disciplina normativa del consorzio familiare, esprimono sotto il profilo dei “termini essenziali del contratto sociale” relativamente, da un lato, alla disponibilità a modificare i limiti legali all’autonomia dei privati in funzione di un adattamento all’evoluzione sociale, e, dall’altro, al modo in cui tale disponibilità può essere eventualmente formalizzata (questione che riguarda la teoria delle fonti), l’elasticità filtra le istanze e le influenze derivanti dai mores attraverso il dato positivo di cui si intende misurare la tenuta, mediante la ricerca della ratio del limite, quale espressione di una determinata scelta dell’ordinamento con riguardo alle finalità dell’istituto familiare di volta in volta considerato. The essay enquires the topic of familiar private autonomy, considering the influences of social transformations on its practice’s limitations set from regulations. For this purpose the author suggests to appeal to an investigation in order to point out the level of “mobility” and “elasticity” of those limitations set from familiar autonomy, regarding the social dynamics that could be translated in continuous demands of identification and adjustment of the topics that they limit. Mobility refers to the relation that law and extralegal factor, as possible source of integration of familiar union’s legislative framework, express in the relation as “essential terms of social agreement”, relating to both the availability to modify legal limits of private autonomy on the adjustment to social evolution, and the way in which this availability could be eventually formalized. Elasticity filtrates the applications and the influences from the mores through the norm of which capacity is estimated. This is possible through the inquiry of limit ratio, as expression of a certain choice of regulations which refers to the familiar institution finalities that is considered from time to time.
Trasformazioni sociali e limiti all'autonomia familiare
ZANUZZI, ANNA CHIARA
2012
Abstract
Il saggio indaga il tema dell’autonomia privata familiare sotto il profilo dell’influenza delle trasformazioni sociali ad incidere sui limiti posti dall’ordinamento al suo esercizio. A tal fine l’autore propone di ricorrere ad un’indagine che sia funzionale ad evidenziare quello che viene definito il grado di “mobilità” e di “elasticità” dei limiti posti all’autonomia familiare proprio rispetto a quelle dinamiche sociali che si traducono in continue richieste di riconoscimento e di adeguamento della materia da essi delimitata. Mentre la mobilità si riferisce al rapporto che, nella famiglia, diritto e fattori extragiuridici, quali possibili fonti di eterointegrazione della disciplina normativa del consorzio familiare, esprimono sotto il profilo dei “termini essenziali del contratto sociale” relativamente, da un lato, alla disponibilità a modificare i limiti legali all’autonomia dei privati in funzione di un adattamento all’evoluzione sociale, e, dall’altro, al modo in cui tale disponibilità può essere eventualmente formalizzata (questione che riguarda la teoria delle fonti), l’elasticità filtra le istanze e le influenze derivanti dai mores attraverso il dato positivo di cui si intende misurare la tenuta, mediante la ricerca della ratio del limite, quale espressione di una determinata scelta dell’ordinamento con riguardo alle finalità dell’istituto familiare di volta in volta considerato. The essay enquires the topic of familiar private autonomy, considering the influences of social transformations on its practice’s limitations set from regulations. For this purpose the author suggests to appeal to an investigation in order to point out the level of “mobility” and “elasticity” of those limitations set from familiar autonomy, regarding the social dynamics that could be translated in continuous demands of identification and adjustment of the topics that they limit. Mobility refers to the relation that law and extralegal factor, as possible source of integration of familiar union’s legislative framework, express in the relation as “essential terms of social agreement”, relating to both the availability to modify legal limits of private autonomy on the adjustment to social evolution, and the way in which this availability could be eventually formalized. Elasticity filtrates the applications and the influences from the mores through the norm of which capacity is estimated. This is possible through the inquiry of limit ratio, as expression of a certain choice of regulations which refers to the familiar institution finalities that is considered from time to time.Pubblicazioni consigliate
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