Il saggio rileva come Euclides da Cunha, grazie anche all'uso come nome comune del nome proprio "Maudsley", abbia coniato un'espressione con cui, mentre porta a termine nel celeberrimo ultimo capitolo de "Os Sertões" (1902) la denuncia del crimine commesso dalla Repubblica brasiliana nella guerra di Canudos (1896-7), precorrendo i tempi denuncia anche l'assenza di un'istituzione internazionale che punisca gli stati che si rendano colpevoli di quelli che oggi si definiscono ‘crimini contro l'umanità’.
Il nome comune "Maudsley", metafora di un'auctoritas super partes antesignana dei tribunali internazionali per i crimini contro l'umanità?
BAGNO, SANDRA
2011
Abstract
Il saggio rileva come Euclides da Cunha, grazie anche all'uso come nome comune del nome proprio "Maudsley", abbia coniato un'espressione con cui, mentre porta a termine nel celeberrimo ultimo capitolo de "Os Sertões" (1902) la denuncia del crimine commesso dalla Repubblica brasiliana nella guerra di Canudos (1896-7), precorrendo i tempi denuncia anche l'assenza di un'istituzione internazionale che punisca gli stati che si rendano colpevoli di quelli che oggi si definiscono ‘crimini contro l'umanità’.File in questo prodotto:
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