La conciliazione e la definizione delle controversie nei Corecom. Il caso del Corecom Veneto

Lo studio è incentrato sull’analisi degli aspetti problematici della procedura di conciliazione e di definizione delle controversie tra utenti ed imprese di telecomunicazione. Como evidenziato anche in dottrina e in giurisprudenza, il meccanismo obbligatorio di ADR qui in esame rivela una complessità e una presenza di situazione controverse forse non ipotizzabili ad una prima lettura. Inoltre, tale complessità coinvolge tutte le fasi delle due procedure: dal significato di obbligatorietà (e dai suoi effetti) all’oggetto della conciliazione, dagli effetti dell’avvenuta conciliazione ai molteplici scenari che si aprono in caso di conciliazione fallita, anche in tema di giurisdizione. Tale disamina fa emergere, peraltro, la grande importanza e utilità pratica della conciliazione (e della definizione delle controversie), sia in termini di ritorno economico sul territorio che di deflazione delle controversie giudiziali. La parte finale è dedicata specificamente al Corecom Veneto, alle modalità con cui ha finora attuato le conciliazioni e ai gravi problemi derivanti dal fatto che, contrariamente a quasi tutte le altre Regioni, il Veneto non si sia ancora dotato delle seconde deleghe, necessarie ad attuare la definizione delle controversie, privando così i suoi cittadini di un essenziale strumento di risoluzione dei conflitti con le imprese di comunicazione.