Il tema del corpo e dei suoi “sensi” è davvero complesso; per comprenderlo non basta la garanzia di un nome o di un'etichetta diagnostica, dal momento che qualsiasi sigla da manuale evade le complessità psicologiche individuali. Ci si potrebbe chiedere infatti perché molte persone tendano ad immaginare se stesse in modo tanto diverso da come le vedono gli altri. Lo studio dei processi psicologici che presiedono alla formazione delle rappresentazioni di sé insieme a quello dei “vizi” che le rendono tanto distanti dall’originale, induce il ricercatore a pensare che, più che dalla realtà fisica del corpo, le immagini corporee derivino da altro, ovvero da quella particolare versione soggettiva del sentire se stessi che ciascun individuo costruisce in relazione ai significati sociali intorno al corpo, all’educazione ricevuta, ai modelli di comportamento, alle attese e alle prescrizioni legate al ruolo ed alla tipizzazione dei canoni della corporeità. In tal senso verranno proposti i necessari riferimenti teorici all’’interazionismo simbolico, prospettiva che considera l’interazione tra persone come elemento fondante l’origine e lo sviluppo della mente, dei processi di attribuzione di senso, e quindi della costruzione collettiva di ciò che viene definito, in termini erroneamente individualistici, l’identità personale.
Corpo: un'idea che fa star male. Normalità, diversità e devianze alimentari
FACCIO, ELENA
2010
Abstract
Il tema del corpo e dei suoi “sensi” è davvero complesso; per comprenderlo non basta la garanzia di un nome o di un'etichetta diagnostica, dal momento che qualsiasi sigla da manuale evade le complessità psicologiche individuali. Ci si potrebbe chiedere infatti perché molte persone tendano ad immaginare se stesse in modo tanto diverso da come le vedono gli altri. Lo studio dei processi psicologici che presiedono alla formazione delle rappresentazioni di sé insieme a quello dei “vizi” che le rendono tanto distanti dall’originale, induce il ricercatore a pensare che, più che dalla realtà fisica del corpo, le immagini corporee derivino da altro, ovvero da quella particolare versione soggettiva del sentire se stessi che ciascun individuo costruisce in relazione ai significati sociali intorno al corpo, all’educazione ricevuta, ai modelli di comportamento, alle attese e alle prescrizioni legate al ruolo ed alla tipizzazione dei canoni della corporeità. In tal senso verranno proposti i necessari riferimenti teorici all’’interazionismo simbolico, prospettiva che considera l’interazione tra persone come elemento fondante l’origine e lo sviluppo della mente, dei processi di attribuzione di senso, e quindi della costruzione collettiva di ciò che viene definito, in termini erroneamente individualistici, l’identità personale.Pubblicazioni consigliate
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